AES_3 2022

Automazione e Strumentazione n Aprile 2022 FOCUS Applicazioni 55 ACQUE Figura 2 - La vasca di tracimazione a sfioro delle acque meteoriche a Hoetmar ha un volume di 1000 metri cubi mazione a sfioro delle acque meteoriche, i sistemi di filtraggio del suolo e gli sfioratori delle acque meteo- riche. Per aumentare l’efficienza dei processi e ridurre al contempo le risorse necessarie, i vari impianti sono stati ripetutamente modernizzati in passato e dotati delle più recenti tecnologie. Le operazioni di retrofit più recenti hanno riguardato l’allacciamento diretto alla rete della vasca di tracimazione decentralizzata nel quartiere di Hoetmar , la sostituzione del gene- ratore di emergenza locale ed il rinnovo del livello di automazione. L’impianto dispone di due coclee con una capacità massima di trasporto di 6.500 metri cubi ed un volume del bacino di circa 1.000 metri cubi. La vasca di tracimazione a sfioro delle acque meteoriche è situata a monte di un piccolo impianto di depura- zione decentralizzato (figura 2). Supporto ad una vasta gamma di interfacce Nell’ambito della modernizzazione, è stato instal- lato nel livello di automazione un controllore logico programmabile basato su PLCnext Technology di Phoenix Contact . I protocolli supportati dall’ AXC F 2152 - come OPC UA - così come le funzioni di sicurezza integrate, hanno giocato un ruolo signifi- cativo nella decisione a favore del controllore . Il controllore costituisce ora l’elemento centrale del concetto di automazione locale per la vasca di tra- cimazione di Hoetmar. Essendo il collegamento centrale, deve servire un gran numero di protocolli. Vengono ad esempio letti e processati tramite i clas- sici sistemi di bus di campo come Modbus RTU e Modbus TCP , i dati degli inverter così come di vari dispositivi di misurazione e del nuovo generatore. Interfacce aggiuntive come Profinet o OPC UA per- mettono il collegamento futuro di sensori e attuatori con poco sforzo. L’utenza bus locale può anche essere utilizzata per ricevere diversi segnali dal campo, ela- borarli nel controllore ed emetterli (figura 3). Dati sempre disponibili Il server OPC UA integrato nell’AXC F 2152 for- nisce informazioni all’interfaccia utente locale, in modo che tutti i dati rilevanti siano disponibili a colpo d’occhio per gli operatori dell’impianto di depurazione. La visualizzazione locale è stata creata sulla base del sistema Scada Visu+ di Phoenix Con- tact. Non solo visualizza lo stato attuale dell’im- pianto, ma permette ai collaboratori di controllare anche manualmente gli aggregati (figura 4). Acquisizione di funzioni e parti di programma esistenti I dati importanti dell’impianto sono trasmessi al sistema di controllo tramite il protocollo OPC UA.

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