AES_3 2022
Automazione e Strumentazione n Aprile 2022 FOCUS Applicazioni 51 ENERGIA Attualmente, il processo per cui si garantisce che il livello di fornitura di elettricità corrisponda alla richie- sta è necessariamente reattivo , poiché l’offerta viene aumentata o diminuita solo al variare della domanda. Se non si risponde a queste esigenze in modo suffi- cientemente rapido e accurato si va incontro a una serie di conseguenze, tra cui possibili blackout che possono lasciare i sistemi essenziali privi di alimen- tazione. È per questo che si tende a prestare un’atten- zione così elevata alla prevedibilità dei cambiamenti quotidiani nella richiesta di fornitura elettrica, pas- sando da un modello puramente reattivo ad uno ‘pre- dittivo’ . Gestione proattiva L’ analisi in tempo reale di come e dove viene utiliz- zata l’energia consentirebbe agli operatori di essere per la prima volta proattivi nella gestione dell’approv- vigionamento. La ricarica di un veicolo elettrico, ad esempio, può costituire una richiesta di energia parago- nabile all’alimentazione di un’intera abitazione: sapere quando ogni veicolo attualmente connesso alla rete terminerà la ricarica darebbe quindi agli operatori la possibilità di prevedere come una parte considerevole della domanda totale cambierà nell’immediato futuro. Allo stesso tempo, poter inviare informazioni significa anche poterne ricevere, con la possibilità di migliorare la gestione dei consumi . Ad esempio, si può scegliere di far coincidere la ricarica dei veicoli elettrici con periodi in cui c’è energia rinnovabile disponibile in eccesso, invece di ricaricare in un momento di picco della domanda e rischiare di contribuire alla necessità di azionare un impianto a gas. Questo tipo di approccio è già in fase di sperimenta- zione. La quota di elettricità utilizzata dai data center che sono alla base del cloud, per esempio, sta cre- scendo rapidamente e le grandi aziende tecnologiche stanno esplorando la possibilità di spostare dinamica- mente i carichi di lavoro verso data center alimentati da energia a minore intensità di carbonio. Il futuro bidirezionale della rete In un’architettura di rete tradizionale, l’energia viene trasmessa dai siti di produzione ai siti di utilizzo e non viene inviato alcun tipo informazione. Con una gestione proattiva della fornitura, invece, il produttore invia all’utente sia energia, sia informazioni, e l’utente invia poi informazioni nuovamente al produttore. Il vero vantaggio del rendere intelligenti le risorse al di là del contatore è una rete veramente bidirezionale, in termini sia di alimentazione, sia di scambio dati. Le aziende energetiche dispongono di informazioni su come, quando e dove viene generata l’energia elet- trica: tuttavia, con l’avvento delle energie rinnovabili, la produzione sta diventando meno prevedibile, sia per la decentralizzazione sia per la dipendenza dalle condizioni atmosferiche. Questa variabilità fa emer- gere la possibilità secondo cui, anche con abbondanti infrastrutture rinnovabili, un Paese potrebbe ancora richiedere, per esempio, l’intervento di impianti a com- bustibili fossili nelle notti senza vento per soddisfare la domanda. C’è tuttavia un potenziale non sfruttato per supportare la rete. Le installazioni solari urbane sono generalmente Per una gestione più efficiente dei consumi, per esempio, si potrebbe far coincidere la ricarica dei veicoli elettrici con periodi in cui l’energia rinnovabile è disponibile in eccesso associate all’accumulo di energia e, in un sistema intel- ligente, che a sua volta potrebbero anche fornire ener- gia alla rete su richiesta. O ancora, i veicoli elettrici, che immagazzinano elettricità sufficiente ad alimentare un’abitazione per diversi giorni, grazie alla tecnologia vehicle-to-grid (V2G) potrebbero supportare una pro- duzione di energia principalmente rinnovabile. Non esiste una soluzione semplice o veloce. Anche otti- misticamente, il processo di trasformazione del modo in cui produciamo e utilizziamo l’energia coinvolgerà i prossimi decenni. Tuttavia, sviluppando oggi i piani e le tecnologie giusti, possiamo contribuire a creare un sistema elettrico connesso e sostenibile per il futuro prossimo. n
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