AES_3 2022

Aprile 2022 n Automazione e Strumentazione FOCUS Approfondimenti 44 chain e alla ‘provenienza autenticata’, stiano bene- ficiando della tecnologia ledger, la maggior parte degli utenti si trovano ancora bloccati, nel tentativo di allineare i vari casi d’uso alla tecnologia. In ogni caso, Gartner stima che, entro il 2023, il 35% delle applicazioni blockchain enterprise s’integreranno con applicazioni e servizi decentralizzati: e ciò per- ché, in sostanza, i benefici saranno semplicemente troppo grandi per essere ignorati, e di gran lunga superiori ai costi. Mercato italiano ancora in stand-by In Italia l’utilizzo di blockchain nelle aziende fa fatica a prendere piede. Sempre secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico, il mercato si trova in fase di attesa, e ancora non è osservabile una decisa crescita dell’adozione delle tecnologie blockchain, con investimenti del mondo aziendale che sono stati pari a 28 milioni di euro nel 2021, quindi più o meno stabili rispetto ai 23 milioni del 2020 e ai 30 milioni del 2019. Nel nostro Paese, il settore più attivo si conferma quello finanziario e assicurativo, con il 50% degli investimenti. Subito dopo viene la pubblica amministrazione (15%), in forte crescita, chia- In ambito industriale, l’uso di blockchain può contribuire a migliorare la sicurezza dei sistemi di controllo (fonte: Siemens) risce l’Osservatorio, anche grazie allo sviluppo della Italian Blockchain Service Infrastructure (IBSI): un progetto, come spiega l’ Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che punta a realizzare la prima rete italiana basata sulla blockchain per l’e- rogazione di servizi di interesse pubblico. Gli investimenti in blockchain del settore agroa- limentare restano stabili, all’11%, mentre quelli delle utility, dopo numerose sperimentazioni negli scorsi anni, arrivano al 10%. In continuità con il 2020, aggiunge l’Osservatorio, il mercato italiano è focalizzato soprattutto sullo sviluppo di pro- getti pilota e sull’evoluzione di quelli già in pro- duzione: solo il 13% degli investimenti riguarda progetti ‘proof of concept’ (PoC) o attività di for- mazione. Blockchain e automazione, più sicurezza per gli ICS Quanto la tecnologia blockchain possa trasformare il mondo dei sistemi di controllo industriale (ICS) è un tema che riguarda da vicino gli addetti del set- tore. Steve Mustard, consulente di sistemi di con- trollo industriale (ICS) e cybersicurezza, e Mark Davison, ingegnere del software, hanno approfon- dito l’argomento in un articolo comparso su ISA Interchange, il blog ufficiale della Società inter- nazionale per l’automazione (ISA). Secondo questi esperti, negli ICS, blockchain ha potenziali applicazioni come la protezione e la verifica del firmware dei dispositivi, e degli aggiornamenti del software applicativo. La messa in sicurezza delle reti è una lotta continua tra chi deve gestire gli ICS e gli attaccanti, sempre alla ricerca di nuovi metodi per infiltrarsi nei sistemi. Uno di questi, spiegano Mustard e Davison, consiste nell’inserire malware (Trojan horse) all’interno del software ICS, che gli utenti scaricano per la successiva installazione sulle proprie reti. Un esempio è legato al malware Havex che ha colpito negli anni i sistemi ICS e SCADA. Nel 2014, una variante del malware Havex conte- neva codice che attuava una scansione delle reti, alla ricerca di dispositivi OPC-aware, e raccoglieva informazioni di configurazione di cui poi eseguiva l’upload su un server esterno. In casi come que- sti, l’uso della catena di blocchi potrebbe aiutare a migliorare la sicurezza e protezione di tali sistemi: la registrazione di firmware e software in una blockchain, spiegano gli ingegneri, potrebbe infatti fornire un record immutabile del codice, rendendo impossibili queste tipologie di attacco. n

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