AES_3 2022

SCENARI Primo piano 20 Aprile 2022 n Automazione e Strumentazione Nel più ampio contesto dei problemi di salute e sicu- rezza nei luoghi di lavoro, dove la cronaca riporta, nel nostro Paese, il verificarsi di continui e fre- quenti incidenti, purtroppo in vari casi letali, s’in- serisce anche il tema della sicurezza dei lavoratori che operano in fabbriche o ambienti robotizzati . Soltanto per ricordare un caso, nel 2015, un uomo è morto nello stabilimento di Volkswagen a Baunatal, Germania, dopo essere stato afferrato e schiacciato contro una lastra di metallo da un robot, che stava configurando. Quella tipologia di robot, per ovvi motivi di sicurezza, normalmente opera all’interno di un’area confinata dell’impianto, dove ha la fun- zione di prendere e manipolare componenti auto; ma ciò, evidentemente non è bastato a scongiurare l’incidente. Robot industriali e cobot, differenti requisiti di safety I classici robot industriali sono in genere adibiti all’e- secuzione di compiti gravosi, ripetivi, pericolosi, e possono operare con livelli di velocità, forza, e preci- sione non raggiungibili dagli operatori umani. Si tratta di robot che, pur adottando meccanismi di sicurezza e protezione, non sono intrinsecamente sicuri, e pertanto tipicamente funzionano all’interno di aree recintate, o gabbie perimetrali (safety cage), in modo da evi- tare qualunque tipo di contatto con l’uomo. Diverso è invece il discorso da fare per i cosiddetti ‘cobot’ (collaborative robot), ossia i robot collabo- rativi , che non solo possono entrare in contatto con l’operatore umano, ma sono espressamente progettati per farlo. Ciò perché i cobot hanno il compito di lavo- A FIL DI RETE www.marketsandmarkets.com www.automate.org new.abb.com ROBOTICA COLLABORATIVA E REQUISITI DI SAFETY Cobot, più sicurezza nella collaborazione uomo-macchina Le innovazioni in sensori, intelligenza artificiale, machine learning migliorano la consapevolezza situazionale dei robot, consentendo loro di operare in prossimità degli operatori, senza necessità di recinzioni. Giorgio Fusari La robotica collaborativa consente ai robot di operare fianco a fianco con l’uomo (fonte: Kuka)

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