AES_3 2022

SCENARI Primo piano 12 Aprile 2022 n Automazione e Strumentazione La più recente crisi internazionale, conseguente all’invasione russa dell’Ucraina, ha rimesso al cen- tro dell’attenzione la fragilità delle politiche euro- pee di approvvigionamento delle materie prime , a cominciare da quelle energetiche, ma non solo. Senza dubbio, la dipendenza di Italia e Germania dal gas importato dalla Russia è una questione impel- lente, ma esistono anche altre problematiche meno evidenti ma, in prospettiva, almeno altrettanto fon- damentali. È storica e molto conosciuta l’importanza rivestita dall’Ucraina nell’ambito della produzione di cereali e particolarmente di frumento. Ma è meno evidente il fatto che la Russia, nel 2020, è stata il principale esportatore mondiale di fertilizzanti agricoli , per un valore di circa 7 miliardi di dollari USA . Come importanza, per esportazioni di fertilizzanti, seguono Cina e Canada, rispettivamente con 6,6 e 5,2 miliardi di dollari. Attualmente, la Russia ha praticamente sospeso l’esportazione di nitrati, che sono comune- mente impiegati come fertilizzanti e nella produzione di esplosivi. La crisi alimentare che potrebbe seguire alla riduzione nell’offerta di frumento ucraino e nitrati russi potrebbe colpire l’Europa anche in modo diretto, compromettendo la stabilità politica di Paesi e aree economiche che hanno stretti legami con il nostro continente e il nostro Paese. Per esempio, le importazioni di grano ucraino sono fondamentali per molti Paesi dell’area Mediterra- nea, in particolare per Paesi molto popolosi, come l’Egitto, e i fertilizzanti russi sono essenziali anche per l’agricoltura sudamericana, particolarmente per il Brasile, dove il settore agricolo sta già fronteggiando le conseguenze di questa scarsità. Tuttavia, per l’Unione Europea, esiste un altro fronte irrisolto, che riguarda quella che potremmo conside- rare la ‘materia prima’ dell’industria ad alto valore aggiunto del ventunesimo secolo: i chip . A FIL DI RETE https://ec.europa.eu/ PER L’INDUSTRIA EUROPEA, IL ‘CHIPS ACT’ NON BASTA Crisi delle materie prime: non solo energia Il dramma bellico e umanitario dell’Ucraina ha smascherato anche la fragilità dei mercati internazionali, che sono globalizzati ma niente affatto liberi, soprattutto in tema di materie prime. Oltre all’energia, nuovi pericoli incombono anche sulle forniture di beni, come i semiconduttori, che sono vitali par la sopravvivenza della manifattura europea a più alto valore aggiunto. Jacopo Di Blasio Per l’industria, anche la disponibilità di semiconduttori continua a essere preoccupante

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