AS_03_2021

Automazione e Strumentazione Aprile 2021 INDAGINE approfondimenti 45 dal Politecnico di Milano del 2020 gli inve- stimenti effettuati lo scorso anno dalle aziende italiane del settore industriale-manifatturiero nell’ambito dell’efficienza energetica ammon- tano a circa 2,6 miliardi di euro. Nel 2019 si è registrata una crescita significa- tiva degli interventi sul processo produttivo (+18%). Seguono i sistemi di aria compressa (170 milioni di euro, +16%) e i sistemi HVAC/ refrigerazione (+6%). Stabili sono risultati gli investimenti in relamping (illuminazione) e inverter , mentre in calo (-5%) sono stati quelli in motori elettrici , cogenerazione (-13%) e sistemi di combustione (-19%). I sistemi di monitoraggio Un sistema di monitoraggio energetico è un insieme di tecnologie e procedure che permette di gestire al meglio le politiche aziendali di effi- cienza energetica, massimizzando gli interventi per la riduzione dei consumi e aumentando il numero di certificati bianchi ottenibili. Ma cosa ci aspetta da un sistema di monitorag- gio? Anzitutto che fornisca in tempo reale o a cadenze definite, KPI (Key Performance Indica- tor) e consumi di ogni vettore energetico impie- gato (energia elettrica, gas metano, vapore ecc.). Un sistema di monitoraggio energetico deve anche prevedere un circuito virtuoso di migliora- mento continuo fornendo gli elementi per com- prendere i reali flussi energetici, quindi indivi- duare i consumi non idonei ai processi produttivi, minimizzando gli sprechi e intervenendo con le migliori tecnologie disponibili (BAT, Best Avai- lable Techniques). Altro requisito fondamentale è l’ audit energe- tico , ovvero una valutazione sistematica, docu- mentata e periodica dell’efficienza del sistema di gestione e di utilizzo dell’energia. In particolare, le piccole e medie imprese possono migliorare i loro consumi energetici e adottare sistemi di gestione ISO 50001 partecipando ai programmi di sostegno cofinanziati dai Ministeri competenti e dalle Regioni. Le grandi imprese e le energivore sono invece obbligate a compiere una diagnosi energetica ai sensi del Decreto Legge 102/2014 . Grazie alla diagnosi energetica e alla capacità di verifica dei risparmi provenienti dalle azioni di efficientamento energetico, i sistemi di moni- toraggio energetico devono poter calcolare i risparmi energetici ed economici complessivi e per ogni intervento, monitorando se l’andamento del risparmio è in linea con le previsioni e i piani aziendali. C’è poi il tema dell’ automazione dei processi di impresa e di impianto per gestire al meglio l’uti- lizzo dell’energia. Si tratta di un importante obiet- tivo per un sistema di monitoraggio. L’automazione comporta anche l’implementa- zione di un sistema di telegestione e telecon- trollo necessario per cambiare le dinamiche di produzione e consumo e dunque per rimuovere gli squilibri tra domanda e offerta di energia. Anche la modellazione statica o dinamica dei sistemi, dei processi e delle pratiche energetiche fa parte di un moderno sistema di monitoraggio. È importante quindi creare dei modelli mediante software dedicati, per simulare il consumo ener- getico, in funzione delle caratteristiche dell’im- pianto o del processo oggetto dell’analisi. La conoscenza dettagliata di come e dove viene consumata l’energia è un aspetto cruciale, indi- spensabile per attuare efficaci politiche di soste- nibilità ambientale e consumi consapevoli. Soltanto una regolare misura dell’energia e delle risorse disponibili, correlata alle attività che con- Certified Energy Management System (fonte: Simatic)

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