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Aprile 2021 Automazione e Strumentazione EVENTI primo piano 30 Nel mondo dell’industria, dalle fabbriche del manifatturiero agli impianti di processo, sempre più spesso e insistentemente si parla di trasfor- mazione dei processi produttivi in attività di ser- vizio evoluto. In realtà, non di rado, più che di una trasformazione si tratta di una convergenza naturale tra il mondo della produzione e dei ser- vizi, soprattutto nelle economie più avanzate e di più antica tradizione industriale. Una condizione che è molto diversa da quella sperimentata alla fine del ventesimo secolo; nel nuovo millennio si tratta di servitizzazione , un paradigma che si applica in modo quasi naturale quando il valore aggiunto di una produzione industriale arriva a superare in modo sostanziale gli aspetti fisici del prodotto stesso e delle risorse materiali necessarie per ottenerlo, senza annullare questi aspetti fon- damentali, ma invece valorizzandoli. L’attività industriale arriva così, come una sorta di culmine evolutivo, a comprendere una quota preponderante di valori ‘immateriali’, come le competenze strettamente legate ai processi pro- duttivi . Ma, per valorizzare queste competenze indissolubilmente legate al ‘saper fare’, l’indu- stria può aver bisogno di chi ha già una lunga esperienza nel settore dei servizi. Un esempio di questo si può riscontrare nell’uso proficuo dell’ intelligenza artificiale , un ambito dove il settore dei servizi ha saputomuoversi molto velocemente, in molti casi addirittura precedendo l’industria nell’adozione intensiva e nel rilascio di applicazioni basate sui più moderni modelli di rete neurale o di apprendimento automatico. La parola agli esperti In poche parole, per realizzare più velocemente e più efficacemente le promesse di Industria 4.0, il supporto di chi ha esperienza del mondo dei servizi può essere fondamentale. Per conoscere meglio le possibilità offerte dalla nuova sinergia possibile tra industria e servizi, ‘Automazione e Strumentazione’ ha intervistato Gianpaolo Dalla Vedova di Lloyd’s Register , South Europe Offshore, Clean Energy, Data and Digital Mana- ger, Country Lead for Italy. Da sempre, Lloyd è un marchio di riferimento per i servizi in ambito navale. In un’offerta così ampia, quali sono le proposte più innovative, che oggi possono tradursi facilmente in un vantaggio competitivo per l’utente, e in che settori si pos- sono applicare? “Il Lloyd’s Register , pur restando un ente di rife- rimento nel campo della certificazione navale , da decenni è attivo in svariati settori che vanno dall’industria alimentare, a quella aerospaziale, ai servizi di cybersecurity e ecosystem platform, fino ad arrivare ai comparti più tradizionali, quali quello manifatturiero, dell’energia e dell’O&G. Questo aspetto, unito al mio ruolo di responsa- bile per il Sud Europa del portfolio digital pro- duct, mi ha permesso di avvicinarmi a nuove tecnologie , applicabili in ambiti diversi, quali l’AI, l’IoT, i Digital Twin, la blockchain, i big data analytics e gli strumenti di realtà aumentata, solo per citare alcune. In genere queste innovazioni stanno accele- rando il processo di trasformazione digitale delle aziende che, come sottolineato in uno studio recente di Accenture , si caratterizza per 5 trend. Innanzitutto, con la trasformazione digitale la strategia aziendale e le tecnologie adottate stanno diventanto un tutt’uno, indistinguibile, con al centro la customer experience. Inoltre, l’applicazione di rappresentazioni digi- tali (digital twin) di entità fisiche si sta affer- mando in vari comparti con la nascita del ‘mir- rored world’, con comprovati vantaggi nel campo TRANSIZIONE DIGITALE E SINERGIA TRA INDUSTRIA E SERVIZI La rivoluzione digitale ha il potenziale di trasformare l’industria, il comparto terziario e la pubblica amministrazione, proponendo nuove modalità di lavoro, tecnologie e soluzioni innovative. Su questi temi, un’intervista a Gianpaolo Dalla Vedova, di Lloyd’s Register. Jacopo Di Blasio Servizi evoluti per l’industria dell’era digitale A FIL DI RETE www.lr.org/it-it @Jacopo_DiBlasio