AS_03_2021

Automazione e Strumentazione Aprile 2021 EVENTI primo piano 27 anche se inferiore all’exploit dell’anno prece- dente che aveva visto addirittura un +46%. Per l’Italia bisogna considerare il ruolo prima- rio della meccanica strumentale, che è il set- tore cui maggiormente la robotica è indirizzata ed è anche quella dove l’export è più forte; ciò spiega il fatto che l’Italia non ha subito quel calo generale nel 2019 anzi ha aumentato del 13% il numero di robot venduti tanto da permetterle di scalare la classifica mondiale passando dal set- timo al sesto posto per consumo di robot e regi- strando una crescita in totale controtendenza col resto del mondo. Certo, per il 2020 le cose non potranno andare ancora così bene. Non ci sono ancora dati com- pleti ma la previsione formulata dal gruppo di lavoro statistiche di Siri-Ucimu vede una dimi- nuzione del 20% di vendite dei robot. A livello mondiale non mancano le previsioni favore- voli, come quella del Research and Markets di Dublino, che stima il valore globale del mercato in crescita del 10% dal 2020 al 2024. In gene- rale, data la solidità del settore, c’è una certa fiducia in una buona ripresa della crescita. La stessa IFR (International Federation of Robo- tics) indica una serie di argomenti a supporto di tale ottimismo, quali: l’aumento della flessibi- lità produttiva per una varietà di prodotti a vita breve; l’aumento dell’uso dei robot nelle PMI; il miglioramento della qualità del lavoro e della sicurezza; la crescita delle applicazioni dei robot collaborativi; la spinta dell’Industria 4.0; lo svi- luppo dell’Intelligenza Artificiale; non ultimo, l’aiuto della robotica nella pandemia. Anche per la robotica di servizio - suddivisa in robot personali e domestici e robot professionali - i dati sono più che lusinghieri. I primi hanno avuto una crescita continua e le previsioni indi- cano altrettanto un aumento (si parla di oltre 55 milioni di unità al 2023). Altrettanto per i robot professionali per i quali si prevede una crescita a doppia cifra (un +26% al 2023): si pensi agli AGV (per fabbriche e centri logistici), ai robot in medicina, agli esoscheletri, ai Field Robot in agricoltura e altri ancora. Una notazione interessante relativa ai service robot riguarda la loro propensione verso le start up: uno studio, sempre della IFR, segnala che su 889 fornitori di service robot ben 183 sono star- up, cioè un buon 20%. Dal punto di vista dell’end user Passando ai due settori presi particolarmente in esame durante la tavola rotonda Sps di feb- braio - automotive e logistica - i dati quantitativi hanno trovato ulteriori conferme sia per quanto concerne la storia recente ma, soprattutto, per le prospettive di sviluppo. Se c’è un ambito dove i benefici delle inno- vazioni tecnologiche sono sempre stati molto rapidi e costanti nel tempo è proprio quello dell’ automotive , dove i vari passaggi evolutivi dell’automazione industriale hanno comportato non solo progressi nei tempi del ciclo produttivo e maggiore qualità del prodotto finito ma anche migliori condizioni di lavoro. L’importanza della robotica industriale e dei sistemi robotici automatizzati è sempre più determinante per garantire gli standard qualitativi e quantitativi richiesti dal settore e si traduce nella possibilità di gestire con precisione diversi compiti, poten- zialmente pericolosi per l’uomo. I robot sono quindi da tempo realtà quotidiana nell’automotive. Più recente invece è il loro uti- lizzo in ambito di supply chain, nella gestione dei magazzini e nel trasporto/consegna merci. Con un volume di merci crescente nei magaz- zini e la necessità di tempi rapidi nella gestione delle operazioni, le applicazioni robotiche per la logistica trovano sempre più spazio e sempre più importante è il supporto dei robot ai lavora- tori. Le esigenze di un ambito logistico richie- dono tecnologie sofisticate e complessità di alto livello che possano permettere al robot non solo di vedere e individuare oggetti, di afferrarli e trasportarli da un punto a un altro, imballarli o stoccarli, ma anche di coordinare tutte queste azioni. L’allestimento di magazzini automatici e la facilità di comunicazione real time delle informazioni migliorano efficienza, flessibilità, velocità e affidabilità dell’intero processo. La testimonianza di due end user del calibro di Brembo e di Procter&Gamble ha confermato queste prospettive. È stato Claudio Locatelli, System Machining & Assembly Operations - Automation and Spe- cial Projects Manager di Brembo , a indicare come la robotica si inserisca nel quadro più Principali applicazioni dei robot di servizio professionali

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