AS_03_2021

BREAKING NEWS primo piano 10 Aprile 2021 Automazione e Strumentazione A CURA DELLA REDAZIONE SCENARI Allarme nell’industria per i prezzi delle materie prime È quasi unanime l’allarme lanciato dalle associazioni che fanno capo a Confindustria, per la pericolosa crescita nei costi delle materie prime. L’acuirsi della domanda e la decisa tendenza all’innalzamento dei prezzi delle materie prime potrebbero essere fenomeni duraturi oltre che gravi. La tendenza, di recente, è stata accentuata da fenomeni di scarsità, tensioni geopolitiche e dalla forte domanda di industrie e mercati asiatici. La difficoltà di approvvigionamento e le forti tensioni sui prezzi sono gene- ralizzati su praticamente tutte le principali materie prime, siano minerali ferrosi, metalli non ferrosi o materie plastiche. Il comparto delle materie prime metalliche di tipo non ferroso aveva già chiuso il 2020 facendo registrare importanti aumenti di prezzo. Dal minimo toccato nel pieno della crisi pandemica (fine marzo 2020), l’indice London Metal Exchange (LME), che rag- gruppa gli andamenti dei metalli non ferrosi, ha fatto poi segnare un rincaro del 47% trainato in particolare da rame, nichel e zinco. Molto grave anche la situazione nel settore degli acciai, per gli aumenti dei prezzi registrati sia dalle materie prime, sia dai semi- lavorati. Sul primo fronte il minerale di ferro ha fatto riportare nel corso del 2020 un rialzo di oltre il 70% dal mese di marzo per effetto della domanda infrastrutturale cinese. Su quello dei semilavorati, a fine gennaio, Arcelor Mittal ha annunciato il suo quinto aumento dei prezzi sugli acciai al carbonio, mentre sul fronte inox il 430 è arrivato a 2 euro/kg. Sul fronte delle materie plastiche, l’allarme è altrettanto grave. Anche da parte dell’industria di trasformazione della plastica c’è preoccupazione per la disponibilità limitata di materie prime, l’impennata dei prezzi e la grande difficoltà di approvvigiona- mento. Per la trasformazione di materie plastiche, il caso è scop- piato lo scorso ottobre, quando hanno iniziato a susseguirsi le chiamate di ‘forza maggiore’ dei principali produttori europei per tagliare, o addirittura annullare le consegne. Queste pro- blematiche, unite alle mancate importazioni dagli USA e alla grande richiesta dei mercati asiatici, hanno messo in seria dif- ficoltà i trasformatori dell’UE, in particolare gli italiani. Il costo delle materie plastiche è progressivamente cresciuto, fino a supe- rare il +30% nel mese di gennaio (fonte Unionplast). Nello speci- fico, sono saliti i prezzi di PVC, PET, polipropilene e polietilene. Sono prevedibili pesanti rica- dute a danno delle industrie della trasformazione, che neces- sitano di ricevere le quantità di risorse attese per soddisfare le commesse. La gravità della situazione condiziona gli impe- gni già sottoscritti dalle imprese, mettendo a rischio il rispetto dei termini di consegna in modo non prevedibile. Questa situa- zione, inoltre, determina un calo delle marginalità dovuto all’in- cremento del costo del prodotto finito, che difficilmente può essere assorbito dal mercato. SCENARI Anie: le Rinnovabili sono il motore di transizione e crescita Federazione Anie, che compren- de al suo interno il comparto del- le Rinnovabili, ha espresso sod- disfazione per l’attenzione che questo Governo ha posto al tema della decarbonizzazione istituen- do il Ministero della transizione ecologica, che dovrà imprimere il cambio di passo per raggiun- gere gli obiettivi 2030. L’oppor- tunità, offerta dal programma ‘Next Generation EU’, deve esse- re sfruttata per costruire una eco- nomia ‘green’ solida e duratura, di cui la filiera rinnovabile rappresenta un pilastro centrale. Un deciso cambio di passo è necessario, per triplicare la potenza fotovoltaica installata nel nostro Paese e raddoppiare quella eoli- ca, come prevede, per il 2030, il Piano nazionale integrato ener- gia e clima (PNIEC) e per fare in modo che il mercato delle fonti rinnovabili non venga paralizzato dalla burocrazia legata agli iter autorizzativi e di connessione alla rete. È necessario rimodulare la vincolistica ambientale e paesaggistica per introdurre la priorità della decarbonizzazione quale elemento trainante del processo autorizzativo degli impianti a fonte rinnova- bile, nonché semplificare i procedimenti autorizzativi e potenziare le strutture preposte, sia centrali sia periferiche, digitalizzando i pro- cessi e integrando il personale tecnico per garantire tempi certi e valutazioni realmente indirizzate a sostenere la decarbonizzazione. Sarà inoltre fondamentale dare continuità normativa agli strumenti di supporto allo sviluppo delle rinnovabili, quali il DM FER 2019 che operativamente scadrà con l’ultimo bando del 30 settembre 2021, laddove invece negli ultimi anni si è assistito a continui ‘stop-and-go’ normativi che hanno scoraggiato gli investitori e mi- nato lo sviluppo della filiera. La filiera delle rinnovabili è indispensabile per la ripartenza del Paese e contribuirà, oltre alla decarbonizzazione, alla crescita economica ed occupazionale: nella prossima decade ci si at- tende per il comparto del fotovoltaico e dell’eolico (che occupa ad oggi 20.000 addetti) un picco di incremento sino a circa il 175%, considerate le potenze da realizzare per il raggiungimen- to degli obiettivi, accompagnato da un considerevole incremento degli investimenti stimato tra 45 e 65 miliardi di euro (suddivisi tra impianti in market parity tra 15 e 25 miliardi e impianti che bene- ficiano di meccanismi di supporto tra 30 e 40 miliardi). EVENTI Fiera Lamiera rinviata di un anno: appuntamento a maggio 2022 Lamiera, mostra internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili per la de- formazione della lamiera e delle tecnologie del comparto, in programma a Fieramilano Rho dal 26 al 29 maggio 2021, è ufficialmente rinviata di un anno. Le nuove date I forti rialzi nei costi delle principali materie prime, sia minerali sia semilavorati, minacciano di avere preoccupanti conseguenze industriali L’esigenza della filiera ‘green’ italiana è di avere chiare procedure autorizzative e stabilità normativa

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