AS_03_2020

Automazione e Strumentazione Aprile 2020 SCENARI primo piano 23 dovuta al coronavirus. La metà dei nostri dipendenti ha implementato lo smart work, mentre almeno due persone sono presenti in sede per gestire le attività produttive (lavo- rando in ambienti separati). La manutenzione straordi- naria in loco di apparecchiature di monitoraggio radiolo- gico essenziali per la sicurezza e l’ambiente è assicurata, su richiesta dei clienti, nel rispetto delle raccomandazioni governative per la lotta al virus. Abbiamo scelto di non chiedere ai nostri dipendenti di pren- dere ferie in un momento in cui sarebbero obbligati a pas- sarle in casa”. Sempre sulla vostra pagina web, c’è uno spazio dedicato al vostro impegno nel sociale. Fa parte di una vera e propria filosofia aziendale o di iniziative legate alla contingenza? “L’impegno sociale è iniziato fin dal primo anno di attività e nel tempo è andato via via aumentando. Il nostro regalo di Natale ai clienti, da anni, consiste in un calendario realiz- zato da un’organizzazione attiva in Africa e Asia nel campo dei diritti umani. Si tratta di una onlus di cui conosciamo personalmente presidente e tesoriere, e siamo del tutto certi che le nostre donazioni vengono usate bene. Abbiamo anche contribuito all’acquisto di un van da parte di un’as- sociazione che garantisce la mobilità a persone bisognose”. L’evoluzione della crisi Chiudiamo l’intervista con il presidente di Brumola giusto in tempo per leggere che i numeri di questo aprile disegnano una curva epidemica in rallentamento e una riduzione dei ricove- rati e dei decessi anche in Lombardia, la regione più tartassata dal Covid-19. Il tunnel da percorrere è ancora molto lungo, la luce, anche per chi la vuole vedere, resta comunque lon- tana ed è proibito abbassare la guardia. Ora, e probabilmente mai più. Tutti devono fare la propria parte, anche il mondo dell’industria, in tutte le sue ramificazioni, e soprattutto, nei settori della ricerca e sviluppo, per trovare quelle risposte e contromisure che ad altri nemici invisibili, come appunto le radiazioni, è stato in grado di trovare. Una sorgente orfana trovata in un’acciaieria italiana dal monitore Brumos, impedendo così che finisse nel forno fusorio

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