AS_03_2020

BREAKING NEWS primo piano 11 Automazione e Strumentazione Aprile 2020 ferimento per garantire la continuità digitale al Paese e anche per l’industria. Da un sondaggio risulterebbe che la metà delle imprese associate per ora resiste, smart working e investimenti in ricerca e sviluppo sono oggi fondamentali. Ma se la situazione persiste, si prevede nell’arco dell’anno un significativo impatto ne- gativo per l’80% di loro, che comprometterebbe l’ecosistema di attivazione della ricostruzione digitale di molti settori economici. In un sondaggio interno sui propri associati, Assintel ha rilevato che nel primo tri- mestre il settore cerca di contenere la crisi, anche se il 47% di aziende dichiara diminuzioni significative di fatturato (oltre il 10%). Nell’arco dell’anno le previsioni diventano però preoccupanti: il 60% delle imprese stimano un calo di fatturato dal 10 al 50%, il 17% di loro un tracollo oltre il 50%. Le soluzioni attualmente più utilizzate sono lo smart working (per quasi la me- tà di loro) e gli investimenti in business development e ricerca e sviluppo (per un’azienda su quattro). Debellare il virus senza distruggere il contesto socio-economico entro il quale viviamo: ecco la sfida più grande a cui sono chiamate imprese e Governo. “Fermare il Paese sen- za rapidi e ingenti sostegni keynesiani all’economica significa consegnare ai guariti una realtà senza economia, con uno scenario di povertà e di perdita di dignità cui non siamo preparati, e ciò sarebbe come tradire l’enorme sforzo che stanno compiendo medici, in- fermieri e sistema sanitario”, così il commento di Paola Generali, Presidente Assintel. Anche attraverso il decalogo politico/economico che ha redatto, Assintel chiede al Governo di agire in tempi rapidissimi, perché altrimenti le aziende italiane potrebbero non riaprire. La terapia d’urto di Assintel è questa: (1) azzeramento delle tasse fiscali, previdenziali e degli anticipi fino a Dicembre 2020, sostenendo in particolar modo le aziende delle regioni più colpite; (2) portare a credito di imposta gli affitti da Febbraio 2020 sino al termine del LockDown per tutte le aziende di ogni settore, comprese quelle operative in Smart Working; (3) accesso al Sistema Creditizio con garanzia dello Stato con estrema rapidità, eliminando tutti i passaggi burocratici che ad og- gi creano un rallentamento nell’erogazione del credito; (4) creazione di un sistema di incentivi allo Smart Working duraturo anche post Coronavirus; (5) potenziare la connettività infrastrutturale, anche nelle zone marginali del territorio, per abilitare la digitalizzazione; (6) sbloccare immediatamente i crediti vantati dalle MPMI verso la PA ed eliminare lo Split Payment; (7) bloccare le maxi gare Consip e riprogettare il sistema di approvvigionamento della PA, dando spazio alle MPMI e rivedendo il sistema del massimo ribasso delle tariffe; (8) totale defiscalizzazione per le MPMI che investano in innovazione per riprogettare il proprio business; (9) potenziare la disponibilità di Bandi a Fondo Perduto per la digitalizzazione e l’innovazione delle MPMI di tutti i settori; (10) sburocratizzare tutte le procedure che stanno rallentando moltissimo la proattività delle aziende nonostante il momento di estrema criticità. I risultati del sondaggio interno ad Assintel. Domanda: ad oggi, che impatto stanno avendo le misure contro il Coronavirus sul tuo fatturato del primo trimestre? (fonte: Assintel)

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