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Aprile 2019 Automazione e Strumentazione COVER STORY approfondimenti 32 Lo smart manufacturing ci permette di servire i nostri i clienti in modo rapido, preciso e con ridotti margi- ni di errore” spiega Fabio Bonamassa - Plant Manager Schneider Electric. Ma ci sono molte altre pos- sibilità che vengono dall’ap- plicazione di tecnologie connesse: possibilità che non riguardano solo l’ot- timizzazione dei processi produttivi, ma anche l’ot- timizzazione a 360 gradi dell’ambiente ‘fabbrica’: nel suo consumo di energia, nella gestione dell’edificio eccetera. Grazie alla connettività, e nel quadro di una piattaforma aper- ta, abilitata dall’IoT e interoperabile come Eco- Struxure, tutti questi sistemi possono interagire fra loro e moltiplicare le opportunità di efficienza e controllo di asset e performance. Ad esempio, l’energia è una parte sempre più importante dei costi totali per il funzionamento di una fabbrica e allo stesso tempo è sempre più importante ridurre l’impatto ambientale della pro- duzione. La digitalizzazione risponde a entrambe queste sfide. L’80% dei guasti avvengono per motivi puramente casuali e bloccano la produ- zione in modo non pianificato. Le fabbriche tra- dizionali hanno bisogno di soluzioni e strumenti digitali per realizzare una manutenzione pre- dittiva , che permetta di identificare le deviazioni rispetto ai modelli e anticipare i guasti. Applicare nello stabilimento di Stezzano la piat- taforma EcoStruxure consente ora di identificare con precisione consumi energetici anomali, facili- tando la manutenzione predittiva al fine di ridurre scarti ed errori produttivi. Manutenzione che, inol- tre, è fortemente ottimizzata e semplificata grazie all’applicazione appunto della realtà aumentata. “All’interno dello stabilimento utilizziamo l’ap- plicazione ‘ EcoStruxure Augmented Ope- rator Advisor ’, come supporto agli operatori in processi di controllo o manutenzione delle nostre presse, senza fermi macchine, che risul- terebbero costosi in termini di tempo e denaro” aggiunge il plant manager. Ogni nuova tecnologia introdotta in un ambiente produttivo ha un impatto sugli operatori. La realtà aumentata più di altri, perché essa dà all’opera- tore possibilità assolutamente nuove in termini di capacità di agire, analizzare i dati, comandare le macchine, interi processi. Di qui la centralità assoluta del ruolo dell’operatore e la necessità di attivare anche un cambiamento culturale, atti- vando - come è stato fatto a Stezzano, appunto - corsi di formazione atti a trasformare le compe- tenze dei ‘vecchi’ lavoratori in ottica 4.0. I dettagli delle soluzioni Naturalmente, Schneider Electric crede nelle tec- nologie che propone ed è la prima a sperimentarne l’efficacia con l’utilizzo nei suoi impianti produt- tivi. Ma sono già numerosi gli utilizzatori della piat- taforma integrata di Schneider e delle sue soluzioni per lo smart manufacturing , come quelle capaci di abilitare la supervisione dei consumi energetici e la realtà aumentata per l’operatore. Di seguito è illustrato un sistema di gestione dell’energia basato su EcoStruxure Power , per la distribuzione elettrica e il metering energetico, con quadri elettrici intelligenti in media e bassa tensione (MT-BT e BT). Infine, è descritta una recente applicazione che vede la soluzione EcoStruxure Augmented Operator Advisor installata su una cabina MT e su presse. La soluzione ‘EcoStruxure Augmented-Operator-Advisor- OPS’ è una proposta specifica di Schneider Electric per implementare la realtà aumentata a livello di impianto La piattaforma d’automazione EcoStruxure di Schneider Electric permette di realizzare dei sistemi integrati di smart manufacturing

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