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Marzo 2024 n Automazione e Strumentazione Speciale 74 HMI E IPC coli dei sistemi chiusi e di connettersi direttamente a dispositivi di campo intelligenti tramite piatta- forme Cloud pubbliche, private o ibride. È qui che entra in gioco l’Edge Computing, una tecnologia che consente l’elaborazione, l’archiviazione e l’ana- lisi dei dati in prossimità dei dispositivi e delle mac- chine dove i dati vengono raccolti, riducendo i pro- blemi di comunicazione e la necessità di elaborare i dati in posizioni Cloud centralizzate. Nell’ambito dell’Edge Computing i moderni HMI integrano il concetto di elaborazione e monitoraggio dei dati in tempo reale. Gli HMI con funzionalità di messaggistica offrono un altro mezzo per migliorare le comunicazioni a livello di impianto o inviare richieste di manuten- zione o i dati di produzione ottenuti da PLC, motion controller e robot. Anche l’idea di utilizzare le tecnologie Web nei sistemi HMI/Scada si sta affermando attraverso la conversione di tecnologie proprietarie in modalità no-code/low-code, le quali oltre a fornire agli utenti una connettività a bassa larghezza di banda a un numero crescente di sensori IIoT, offrono uno stru- mento eccellente per il monitoraggio e la gestione degli asset degli impianti. Nello stesso tempo si avvalgono di dashboard e widget per la visualizzazione dinamica dei dati. I terminali intelligenti di nuova generazione pos- sono anche essere facilmente collegati a sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP, Enter- prise Resource Planning) e di ‘back-office’ utiliz- zando la connettività di database relazionali inte- grati. Una sottolineatura particolare in termini di interconnettività e interoperabilità di HMI e Scada riguarda l’attività della OPC Foundation , con il rilascio della funzione Controller-to-Controller (C2C) per la sincronizzazione real-time tra diverse unità di controllo multivendor. Altre soluzioni HMI prevedono l’integrazione con IoT gateway e CPU a basso consumo, sistemi opera- tivi Linux , Arduino o Rasperry. Questi sistemi sup- portano piattaforme open source e tool di gestione del flusso dei dati come Node.js e Node-red. Sviluppo UI / UX Per sviluppare un’interfaccia uomo-macchina user-friendly, è fondamentale porre costantemente l’utente al centro del processo di sviluppo. Negli ultimi anni si è posta infatti grande attenzione alla qualità dell’esperienza dell’utente (UX, User Expe- rience) in grado di influenzare il livello di fiducia dell’operatore. In forma complementare i costrut- tori di tecnologia hanno maggiormente curato anche l’interfaccia (UI, User Interface) intesa come il ponte tra l’utente e il prodotto digitale che con- tribuisce alla creazione di un’esperienza visiva e interattiva piacevole. UX e UI sono diventati sempre più importanti, poi- ché le interfacce uomo-macchina (HMI) devono essere intuitive, facili da usare e accessibili a tutti gli operatori. L’UI si concentra sull’aspetto visivo e interattivo dell’interfaccia. Riguarda gli elementi grafici come il layout, i colori, le icone e la tipogra- fia, che rendono l’interfaccia visivamente accat- tivante e funzionale. L’UX si concentra invece sull’esperienza complessiva dell’utente conside- rando una più ampia gamma di aspetti, che inclu- dono anche aspetti emozionali e funzionali. L’UX cerca di capire le esigenze, le aspettative e i desi- deri degli utenti, mettendoli al centro del processo di progettazione. Tendenze e innovazioni L’ultima generazione di HMI industriali include e sviluppa le più avanzate funzioni “consumer”. Una di queste è la tecnologia open source. Per esempio quando la piattaforma hardware HMI è basata su un sistema operativo open source in tempo reale come Linux, la combinazione di prestazioni e robustezza diventa possibile senza la necessità di acquistare licenze. Un’altra tendenza molto interessante è quella di progettare schermi HMI ad alte prestazioni con display in scala di grigi o con colori minimi (High I Panel PC e i ThinClient della serie Orca di R. Stahl sono disponibili anche in versioni adatte all’installazione in cleanrooms e possono disporre di lettori RFID per effettuare il controllo accessi

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