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Automazione e Strumentazione n Marzo 2024 Applicazioni 67 ALIMENTARE problematiche di gestione della produzione all’in- terno della riseria. S.P. SpA, nello specifico, aveva l’esigenza di rior- ganizzare e ottimizzare la gestione dei propri impianti di produzione. Così, con il supporto di Atec e il contributo di Efa Automazione, è nata l’i- dea di realizzare un innovativo sistema capace di gestire in maniera ottimale il workflow produttivo. Come funziona una riseria? Ad arrivare in riseria per essere lavorato è ovvia- mente il prodotto grezzo che, dopo una prima operazione di pulizia, viene inviato in una serie di sili. La materia prima, ovvero il ‘risone’, classi- ficata in base alle specifiche codificate dall’ Ente Nazionale Risi , in base alle miscele, alle tipo- logie e alle diverse qualità deve essere avviata alle opportune lavorazioni: sbramatura/pulitura, sbiancatura, setacciamento ecc. Dopo essere giunto in altri sili di stoccaggio intermedio, il prodotto è pronto per il confezionamento, che può essere fatto in big bag, sacchi, sacchetti ecc. In realtà, prima del confezionamento, negli impianti di S.P. avviene anche un’altra fase di lavorazione, che prevede il trattamento del riso con Co 2 a 20 Bar all’interno di tre sili verticali speciali. Tale fase può anche essere successiva, ovvero compiuta direttamente sul prodotto con- fezionato in sacchi, che allo scopo viene stoccato in apposite autoclavi di tipo orizzontale con trat- tamento fino a 30 Bar. In sostanza, questo tratta- mento provvede alla disinfestazione del prodotto, conferendogli caratteristiche di lunga conserva- zione, il che assicura al consumatore finale che il riso, anche dopo un anno, mantenga inalterate le sue proprietà organolettiche. A questo punto il riso è pronto per essere caricato sui camion. Ruolo tecnologico del system integrator In tutto questo complesso sistema di lavorazioni, quale è stato il ruolo di Atec Sistemi - il system integrator che ha realizzato l’applicazione - e in che modo è riuscita a ottimizzare la gestione dei processi produttivi di S.P. SpA? “Poiché il prodotto deve subire diverse lavora- zioni, immaginiamoci che all’interno dell’im- pianto il riso possa percorrere diverse strade, anche in contemporanea - esordisce Mauro Ceriani, CEO di Atec Sistemi -. In fabbrica esi- ste una vera e propria ragnatela di percorsi che il riso può seguire: da qui è scaturita l’idea vincente. Il concetto a cui ci siamo ispirati è stato quello di ideare un sistema simile al navigatore che, tutti noi, quotidianamente utilizziamo sui nostri smartphone”. Per andare da un punto all’altro, spiega Ceriani, vi è la possibilità di percorrere strade diverse: e infatti il navigatore ci chiede, prima di avviare il routing, quale percorso intendiamo scegliere. “Ecco, per S.P. abbiamo fatto la stessa cosa: all’operatore viene chiesto quale delle 6 bilance presenti nell’impianto intende usare per il tra- sferimento del prodotto e il sistema stabilisce il percorso che deve essere seguito per arrivare a destinazione”. Il riso deve essere tracciato in modo completo e la bilancia ha uno scopo fondamentale. “Ipotiz- ziamo di dover trasferire un lotto di riso da 500 tonnellate da un punto A ad un punto B: il sistema che abbiamo realizzato identifica le macchine disponibili per le lavorazioni, le seleziona e le propone all’operatore. A quest’ultimo, quindi, è data la facoltà di scegliere il percorso da seguire”, sottolinea Ceriani. Ebbene, questo meccanismo di ‘routing’, simile proprio alla logica di un comune navigatore, rap- presenta il cuore del sistema di produzione, che dopo essere stato implementato, ha visto una lunga fase di test sul campo durata circa un anno. La conformazione dell’impianto su cui è stata implementata questa innovativa soluzione con- Nel vercellese, la coltivazione del riso rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, con una grande importanza storica ed economica

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