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Marzo 2024 n Automazione e Strumentazione Applicazioni 56 LOGISTICA Un incarico pieno di sfide Con il ridisegno del sistema di automazione e controllo, Robota ha rivisto pressoché completa- mente tutta la sicurezza della linea, con focus par- ticolare sulla zona di movimentazione e scarico dei pannelli dalla sezionatrice. “Lo scenario che ci si è aperto non è stato certa- mente dei più semplici, poiché la situazione era alquanto complessa”, sottolinea Gabriele Sgrec- cia, co-fondatore e amministratore di Robota. “Bisognava trovare una soluzione che, relati- vamente alle aree di movimentazione e scarico, dove gli spazi erano limitatissimi, consentisse di soddisfare efficacemente i requisiti funzionali. Non da ultimo, l’impegno che ci eravamo assunti con Mobilpref era di riuscire a terminare il pro- getto entro la fine del 2022, un periodo partico- larmente difficile a causa delle difficoltà causate dagli shortage di componenti”. Eppure, questa sfida è stata vinta nonostante tutte le difficoltà del caso che, tanto per fare un esempio concreto, impedivano addirittura di poter utilizzare la tec- nica del muting a causa della mancanza di spazio. Sicurezza e la praticità dell’alta codifica meccanica Il livello di sicurezza richiesto ha imposto di equi- paggiare tutti i cancelli di accesso all’impianto di sezionatura con interruttori meccanici Schmersal ad alta codifica AZ 17ZI . In particolare, Schmersal è un produttore in grado di fornire interruttori di natura meccanica a livello di codifica ‘alto’ secondo lo standard ISO 14119. Utilizzare interruttori meccanici, soprattutto in ambienti particolarmente ostili dal punto di vista operativo e ambientale, rappresenta un plus, poiché rispetto agli interruttori elettronici RFID, questi risultano insensibili alle interferenze elettromagne- tiche, oltre ad essere anche più economici. Il concetto dell’alta codifica assicura un alto grado di protezione contro le manomissioni. L’interrut- tore viene fornito assieme all’azionatore corrispon- dente, specificatamente adattato ad ogni interrut- tore. In questo modo viene esclusa la possibilità di manipolazione tramite un azionatore sostitutivo. Ciò implica che non sarà mai possibile mano- mettere la protezione semplicemente inserendo un secondo azionatore a protezione aperta, come avviene ora per i sensori ad azionatore non codi- ficato. Una ulteriore protezione viene assicurata fissando l’azionatore con viti di tipo ‘one-way’, che elimina la possibilità che l’azionatore possa essere svitato e inserito manualmente nell’interruttore a porta aperta. Il valore aggiunto degli esperti in sicurezza L’intervento di maggior valore aggiunto ha riguar- dato le zone di movimentazione e scarico dei pan- nelli in uscita dalla sezionatrice. L’obiettivo era di mettere in sicurezza due distinte aree operative, ciascuna caratterizzata da rischi differenti e, di con- seguenza, da proteggere in base alle logiche di sicu- rezza più appropriate: Tre moduli di Schmersal hanno permesso di implementare il corretto controllo delle barriere

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