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Automazione e Strumentazione n Marzo 2024 Primo piano 23 DOSSIER consente alle aziende industriali di tutte le dimen- sioni di creare gemelli digitali a circuito chiuso con dati sulle prestazioni in tempo reale, ideali per eseguire simulazioni e processi accelerati dalla AI per applicazioni avanzate come fabbri- che autonome che si basano su sensori intelligenti e dispositivi connessi. Nella visione di Siemens sono i gemelli digitali gli elementi costitutivi del Metaverso, definito come un mondo virtuale in cui possiamo interagire in real time con i gemelli digitali fotorealistici e basati sulla fisica del nostro mondo reale. Considerando gli elementi costitutivi tecnologici rilevanti per il Metaverso Industriale, il Report osserva che sono già tutti presenti nella fisionomia dell’Industria 4.0; i gemelli digitali, ad esempio, con qualche forma di scambio di dati reali con le loro controparti fisiche, come pure l’applicazione dell’AI per assistere l’interpretazione e l’analisi, esistono già oggi. “Ciò che distingue il Metaverso Industriale dall’Industria 4.0 è il continuo svi- luppo e convergenza di molte di queste tecnologie che - insieme alla modellazione e simulazione di sistemi complessi, alla visualizzazione dei dati e alle tecnologie di collaborazione, tutte rese possi- bili da una maggiore potenza di calcolo - stanno portando al Metaverso Industriale come un nuovo concetto in grado di affrontare le sfide della com- plessità, l’accelerazione conoscitiva, nonché la crescita sostenibile”. Sintetizzando tutte queste considerazioni, A.D. Little definisce il Metaverso Industriale come “un intero sistema digital twin connesso, con funzionalità per interagire con il sistema reale nel suo ambiente, permettendo ai decisori di capire meglio il passato e prevedere il futuro”. Opportunità e sfide Del Metaverso Industriale e delle sue prospettive si è occupato anche il World Economic Forum (WEF) che in un briefing paper redatto in colla- borazione con l’Università di Cambridge ha foto- grafato lo stato dell’arte e ha tratteggiato le possi- bili linee di sviluppo. La definizione proposta dal WEF ricalca abba- stanza quella precedentemente indicata: si parla del Metaverso Industriale come di “una piatta- forma 3D stabile che viene implementata in un’or- ganizzazione, catena del valore e ciclo di vita del prodotto, fungendo da riflesso digitale di un’in- tera organizzazione nel suo ambiente operativo. Per la sua natura combinatoria, integra processi, materiali, macchine e persone in un flusso bidi- rezionale tra il mondo reale e quello virtuale”. Si basa su un insieme di tecnologie abilitanti, tra cui la realtà estesa (XR), la robotica , i sensori e gli attuatori come parte dell’ Internet delle cose (IoT), l’ Intelligenza Artificiale , la blockchain , oltre a informatica, connettività e vari strumenti di sviluppo. La situazione reale dell’Industrial Metaverse e il suo grado di adozione allo stato attuale, sono effi- cacemente delineati nel citato briefing del WEF che anzitutto nota la presenza di differenze signi- Il Metaverso Industriale può consentire agli esseri umani e all’Intelligenza Artificiale di lavorare insieme per progettare, costruire, gestire e ottimizzare i sistemi fisici utilizzando le tecnologie digitali

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