AES_2 2022

Speciale 79 INTERFACCE EVOLUTE Automazione e Strumentazione n Marzo 2022 tradizionali sistemi HMI/Scada, le Web app offrono compatibilità fra piattaforme diverse e browser dif- ferenti. Permettono inoltre agli utenti di sviluppare progetti, visualizzando e controllando le apparec- chiature di automazione in forma semplificata. Altre tipologie di sistemi HMI ad alta connettività sono costituite da box PC privi di schermi tattili LCD, ma dotati porte HDMI e USB con cui pos- sono essere collegati a monitor touch con standard di diverse dimensioni. Aggregati di questo tipo sono utilizzati come sistemi Andon in grado di raccogliere dati dalle linee di produzione, inviare informazioni visive e sonore a grandi schermi. Altre innovative soluzioni HMI prevedono l’inte- grazione con IoT gateway e CPU a basso consumo, sistemi operativi Linux, Arduino o Rasperry. Questi sistemi supportano piattaforme open source e tool di gestione del flusso dei dati come Node.js e Node-red. Trend futuristici Proviamo a fase un passo avanti. Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro? Intanto si preannunciano le prime soluzioni HMI basate sul Machine Learning , pre-impostabili per l’invio di dati a piattaforme Cloud o on-premise. Il cambiamento fondamentale tra gli HMI tradizionali e quelli basati sull ’Intel- ligenza Artificiale è la diffusione di sensori IoT, tendenza che in qualche modo spinge verso la ser- vitizzazione. La fusione dei sensori con l’AI in termini di Machine Learning crea uno strumento predittivo attraverso cui è possibile, ad esempio, misurare, raccogliere e analizzare dati relativi al movimento, alla temperatura o alle vibrazioni di una macchina. Altri trend significativi applicabili all’indu- stria riguardano la realtà immersiva (virtuale e aumentata) che potrebbe rivoluzionare il settore sanitario tramite un nuovo modo di sommini- strare cure avanzate e di rilasciare dei farmaci con un impatto diretto sulla neurologia e sui dati ela- borati da interfacce cervello-macchina. E ancora: la visione artificiale , la biometria e i sistemi di elaborazione del linguaggio che preannunciano sviluppi sbalorditivi delle interfacce uomo-mac- china. Le future tecnologie di realtà virtuale e aumen- tata prefigurano un mondo in cui lo scambio delle informazioni tra macchine e persone avrà luogo istantaneamente. Saremo in grado di condivi- dere idee, emozioni e ricordi attraverso disposi- tivi in grado di acquisire segnali direttamente dal sistema nervoso umano . Le HMI diventeranno, per così dire, interfacce dirette ‘cervello-macchina’ utilizzate per miglio- rare le percezioni . Abbinando i computer alla mente e i sistemi AI a Internet, potremo accedere a una mole sterminata di informazioni. Potremmo verosimilmente scaricare tali informazioni nel nostro cervello e fonderle con sistemi AI/ML. In questo scenario ai confini con la ‘fantascienza’, le nostre menti connesse a computer quantici potranno immagazzinare i dati trasmessi dai neu- roni, vale a dire pensieri, ricordi ed emozioni. Ray Kurzweil (ingegnere capo di Google) si è spinto a dire che questa enorme trasformazione potrebbe trovare applicazione nella realizzazione di copie virtuali di noi stessi, un gemello digitale teoricamente immortale. Staremo a vedere. n Oggi sono disponibili numerosi dispositivi utilizzabili come ‘smart HMI’

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