AES_2 2022

Speciale 77 INTERFACCE EVOLUTE Automazione e Strumentazione n Marzo 2022 Un moderno HMI può essere sia integrato sia basato su PC. Nel primo caso un HMI embedded, più economico e semplice da configurare, funziona su una piattaforma gestita da un sistema operativo integrato come Windows Embedded o Linux . Un HMI PC-based funziona in genere su un sistema operativo Windows standard garantendo presta- zioni superiori, a fronte di complessità e costi più elevati. Gli Smart HMI funzionano con una varietà di sistemi operativi e consentono l’uso di tecnolo- gie aperte come ActiveX, XML e .NET per visua- lizzare e modificare documenti, file, fogli di cal- colo e video o per ascoltare messaggi audio. Questa apertura permette lo sviluppo di una singola applicazione distribuita su piattaforme diverse, tra cui Windows Standard, Embedded, Mobile e in alcuni casi su alcune versioni di Linux, VxWorks e altri sistemi operativi embedded. Rispetto agli HMI tradizionali, quelli di nuova generazione offrono la possibilità di eliminare i vincoli dei sistemi chiusi e di connettersi diretta- mente a dispositivi di campo intelligenti tramite piattaforme Cloud pubbliche, private o ibride. Mettere i dati nel Cloud significa che le aziende possono semplificare la condivisione dei dati e delle informazioni. È qui che entra in gioco l’ Edge Computing , una tecnologia Cloud-based che con- sente l’elaborazione, l’archiviazione e l’analisi dei dati in prossimità dei dispositivi e delle macchine dove i dati vengono raccolti, riducendo i problemi di comunicazione e la necessità di elaborare i dati in posizioni Cloud centralizzate. Un utilizzo importante della nuova generazione di HMI è quello che li vede alleati dei digital twin e dei sistemi di simulazione per operatori di impianto (OTS, Operator Training Simulation), al fine di identificare e risolvere i problemi latenti di impianto, intraprendendo le opportune azioni cor- rettive. Un’altra tecnologia abilitante che consente a Web Panel e HMI intelligenti di migliorare l’espe- rienza d’uso con la pubblicazione dei dati su più piattaforme è lo standard HTML5 che permette al sistema HMI di agire come Web Server , acce- dendo alle informazioni da remoto tramite qualsi- asi browser. La tradizionale interfaccia grafica utente (GUI, Graphical User Interface) è stata e sarà ancora per un buon periodo il formato di visualizzazione domi- nante nell’HMI industriale, ma dovrà vedersela con nuove soluzioni come l’HMI conversazionale (con chatbot, assistenti virtuali, programmazione basata su domande e risposte gestite dall’utente), quello indossabile (smart watch, smart glass, smart helmet, smart ring ecc.) e quello mobile (tablet, smartphone ecc.). Del resto, costruire un HMI ergonomico non è facile, poiché dipende in gran parte dalla comprensione delle capacità fisiche, comportamentali e mentali dell’uomo. Infatti, il trend più interessante derivato dal mondo consumer è la qualità dell’esperienza dell’utente (UX, User Experience) nell’utilizzo di un sistema HMI/Scada . Tale qualità influenza il livello di fiducia dell’operatore, mentre l’interfaccia (UI, User Interface) fornisce all’utente uno strumento con cui svolgere le operazioni previste. I costruttori di tecnologia sono quindi sempre più accorti in ter- mini di User Experience Design . La progettazione dell’esperienza utente comprende la tradizionale interazione uomo-macchina e la estende a tutti gli aspetti del prodotto o del servizio (design, grafica, interazione fisica, accesso ai dati ecc.) percepito dagli utenti. Web Services e IoT Cloud Applications C’è un nuovo modo di intendere l’HMI. Negli ultimi tempi la forte spinta all’inter-connettività ha determinato l’integrazione di hub, gateway, router, protocolli e funzionalità di teleassistenza integrata a bordo degli HMI. In genere gli HMI così equipag- Le interfacce più smart consentono l’accesso remoto degli operatori al patrimonio informativo generato dai sensori e dalla strumentazione

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