AES_2 2022

COVER STORY Approfondimenti 34 Marzo 2022 n Automazione e Strumentazione tire sicurezza e creare fiducia. Cosa significa retrofit per HMS? “In linea di mas- sima, con il termine retrofit si indica l’integrazione delle macchine esistenti nella piattaforma e strategia di digitalizzazione. Le macchine devono essere accessi- bili, sia per il costruttore che per il suo cliente, gene- ralmente quindi il gestore dell’impianto. Attraverso la connettività al mondo IIoT è possibile aumentare produttività e sostenibilità . Retrofit significa dun- que integrare le macchine nella strategia di digitaliz- zazione, sia in quella del costruttore delle macchine, che anche del gestore dell’impianto. Inoltre, la mac- china deve essere accessibile ovunque e consentire al gestore, a qualsiasi livello, di avere una panoramica completa dell’utilizzo e della situazione corrente della sua produzione . La peculiarità del retrofit consi- ste anche nei nuovi livelli di rapporto, che consente di creare tra costruttore delle macchine, gestore dell’im- pianto e altri fornitori, e su questi si basano natural- mente anche nuovi modelli commerciali digitali”. Tecnologia e sicurezza Per un retrofit ‘IIoT-ready’ di una macchina, esi- stono altri presupposti necessari oltre alle capacità Ethernet? Langhe: “No, effettivamente no. Bisogna arrivare a livello protocollo . E noi mettiamo a disposizione i percorsi necessari. Per i collegamenti da remoto occorre naturalmente una connessione Internet, perché di norma un costruttore di macchine non dispone di un sistema di interconnessione con i suoi clienti finali. Per il gestore dell’impianto è suffi- ciente avere una connessione semplice”. Invece, per quanto riguarda il collegamento al cloud? “Il collegamento al cloud è naturalmente il fulcro di tutto. Esistono diverse versioni di cloud, come un On Premise Cloud , ovvero ospitato in server pro- pri dell’azienda, o un Public Cloud . Nel mondo IIoT vi è anche la possibilità di sistemi ibridi , in cui i dati sensibili rimangono per esempio dati locali e quelli non critici vengono archiviati nel cloud. Que- sti collegamenti al cloud sono fondamentali per la nostra funzionalità, perché abbiamo molti provider e sistemi cloud nella nostra rete di partner. Da Azure , AWS passando per Cumulocity e PTC cooperiamo con molti partner. Offriamo le interfacce adatte per tutti i servizi, basate naturalmente su standard aperti. Per quanto riguarda collegamenti cloud in un’ottica IT, vengono predisposti solo un database o dati in ingresso. Ciò che si trova nel cloud deve natural- mente arrivarci attraverso un percorso sicuro. E a riguardo molti costruttori di macchine e gestori d’im- pianti hanno ancora molti dubbi...”. Come possiamo sciogliere questi dubbi? In che modo si riesce a realizzare tutto questo in un modo che sia ‘a prova di manipolazione’? “La sicurezza è un tema complesso. La strada migliore è attenersi alle raccomandazioni dell’ Uffi- cio Federale per la Sicurezza Informatica (BSI) o Con Talk2M di Ewon Flexy è possibile raccogliere e gestire i dati in remoto

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