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Automazione e Strumentazione Marzo 2021 COVER STORY approfondimenti 41 che si trovano a diversi stadi del networking. Le aziende tedesche di vaste dimensioni sono all’avanguardia e sono molto innovative. Ci sono aziende che promuovono fortemente il networ- king e hanno obiettivi molto ambiziosi. Le PMI hanno purtroppo poco tempo e poche risorse per concentrarsi su questo argomento. Purtroppo, queste aziende sono ancora al punto di partenza. Spesso tali aziende cercano di ottenere una ‘prova teorica’, ma sono ancora molto lontane dall’im- plementazione dell’IIoT così come richiesto dall’ Industria 4.0 . Molte aziende hanno quindi bisogno di consigli su come implementare que- sta tecnologia complessa in semplici passi . Ed è proprio qui che HMS offre la sua consulenza”. Ciò significa che il vostro business non si concen- tra solo sulla vendita di componenti, ma che sono a disposizione del cliente anche servizi di consulenza? “La vendita dei componenti è solo una parte. Prin- cipalmente la discussione con i clienti ruota intorno alla flessibilità e alla gestione della piattaforma IIoT nel cloud . Qui è importante definire un qua- dro complessivo con il cliente: Come si collegano le macchine, cosa succede ai dati nel cloud, quali funzionalità sono richieste? Le nostre discussioni riguardano più la ricerca della soluzione giusta che la presentazione di un mero prodotto. Di conse- guenza, dobbiamo strutturare la comunicazione con i clienti inmodo diverso rispetto a qualche anno fa”. Quanto a fondo vi occupate di consulenza? “Ci concentriamo sui temi della comunicazione . Di quali dati ha bisogno il cliente? Dove e come li ottiene? Quali canali di comunicazione sono dispo- nibili a questo scopo? Come possono essere protetti da attacchi da parte di terzi? Non possiamo appro- fondire l’applicazione del cliente, non è di nostra competenza. È qui che è necessaria la competenza del cliente. Su queste premesse si crea quindi un’in- teressante interazione: il cliente si concentra sulla conoscenza del suo processo , noi risolviamo per lui i problemi della comunicazione industriale ”. La crisi da Covid-19 ha fatto aprire gli occhi a tante aziende su quanto siano importanti l’IIoT e l’accesso remoto alle proprie macchine? “Assolutamente sì, la manutenzione remota è diventata ancora più importante perché è ancora più legata al fatturato dei costruttori di mac- chine. Se questi ultimi vogliono mettere in fun- zione una macchina all’estero mentre vige il divieto di viaggiare, possono farlo solo grazie alla manutenzione remota. Anche il gestore dell’im- pianto deve mantenere attiva la produzione e poter coinvolgere i suoi fornitori tramite la manu- tenzione remota. La manutenzione remota è per- ciò diventata rapidamente una parte essenziale delle relazioni aziendali nel settore industriale”. Tuttavia, la maggior parte dei costruttori di mac- chine e i gestori di impianti continuano a non avere l’accesso remoto alle proprie macchine. Lo con- ferma? “Sì, la manutenzione remota viene perlopiù offerta come optional dai costruttori di mac- chine e viene utilizzata solo in caso di guasto. Se si verifica un problema, viene collegato un PC alla macchina e viene installato un software. Ciò rappresenta un elevato sforzo e genera preoccu- pazioni sulla sicurezza IT per il cliente finale. Nonostante le soluzioni professionali di manu- tenzione remota apportino notevoli vantaggi per i costruttori di macchine e i gestori degli impianti, solo circa il 10% le utilizza ”. Quali sono i prerequisiti fondamentali per ren- dere i macchinari e le attrezzature compatibili con l’IIoT? Il prerequisito più importante è definire l’obiettivo: cosa voglio raggiungere? Quale valore aggiunto voglio ottenere? “Questo vale non soltanto per il costruttore di macchine. Se il produttore vuole realizzare un progetto IIoT, utilizzando i dati dell’impianto di un cliente, occorre innanzitutto definire anche il Per portare la connettività al livello dei sistemi di comando è necessario un gateway IIoT in grado di gestire facilmente i PLC, comprendere diversi formati di dati, utilizzare differenti protocolli bus e integrare i segnali dei vari sensori