AS_02_2020
PRODOTTI E SOLUZIONI novità 96 Marzo 2020 Automazione e Strumentazione mente a Faulhaber utilizzan- do l’apposita funzione che consente a un tecnico com- merciale di contattare imme- diatamente l’interessato. Lo strumento di selezione degli azionamenti di Faulha- ber viene sviluppato gra- dualmente, inserendo nuovi tipi di azionamenti, prodotti e funzionalità aggiuntive. Sarà quindi possibile deter- minare sin dalle prime fasi di sviluppo di un progetto il sistema di azionamento più adatte alle applicazioni che si stanno affrontando. SENSORI Strumenti induttivi per temperature elevate Wenglor sensoric ha rinnovato la gamma INTT2 e INTT3 dei sensori induttivi per temperature elevate, espandendo l’esistente portfolio con 12 ulteriori modelli. I nuovi sensori induttivi INTT2 e INTT3 per alte temperature sono in grado di rilevare oggetti me- tallici senza contatto in condizioni operative con temperatura da -10 a +250 °C. Questa tipologia di sensori viene utilizzata prin- cipalmente in settori come quello dell’industria alimentare, auto- mobilistica e chimica per effettuare il riconoscimento di oggetti e parti metalliche al fine di controllarne la presenza e il corretto po- sizionamento. I nuovi dispositivi si configurano quali sensori più flessibili, più compatti e più economici rispetto ai precedenti e pre- sentano una serie di caratteristiche fisiche e tecniche che li ren- dono ancor più efficaci dal punto di vista operativo e qualitativo. I due principali vantaggi offerti dai sensori delle serie INTT2 e INTT3 sono la vita del prodotto, la cui durata media è superio- re a 5 anni, e la presenza di una centralina di analisi integrata all’interno del connettore, cosa che rende il sensore particolar- mente compatto. Qualsiasi sia il sistema entro il quale si devono integrare, i sensori si dimostra- no facili da installare e flessibi- li nell’impiego grazie all’inno- vativa tecnologia WeproTec. Si tratta di un accorgimento tecni- co brevettato da Wenglor che impedisce a più sensori montati uno accanto all’altro di interferi- re reciprocamente. Ciò permet- te quindi di installare due o più sensori anche in spazi ristretti e rende i risultati migliori e mag- giormente sicuri grazie alla ri- dondanza dei dati raccolti. Gra- zie a weproTec, è possibile anche montare due sensori uno di fronte all’altro, riducendo la luce libera per il rilevamento degli oggetti da 8 a 1,5 volte la distanza di commutazione nominale. I sensori induttivi INTT2 e INTT3 di Wenglor per elevate tempera- ture sfruttano le potenzialità di IO-Link per le operazioni di con- figurazione, che può essere gestita individualmente su più dispo- sitivi tramite unità di controllo. È possibile inoltre sostituire facil- mente i sensori senza alcuno sforzo di programmazione grazie al plug&play con funzione di memoria. SENSORI Dati e parametri IO-Link in un’unica dashboard FieldEcho di Sick è un software tool per sistemi operativi Windows che migliora l’accessibilità e la trasparenza dei dati, siano essi di processo o di servizio, che arrivano da qualsiasi dispositivo IO-Link installato. Uno dei vantaggi offerti da FieldEcho è la possibilità di parametrizzare e monitorare tutti i sensori IO-Link collegati nell’impianto, qualunque sia la loro tipologia e marca. Riuscirci è semplice: una volta installato, il software si collega via rete Ethernet ai PLC tramite protocollo OPC UA o TCP/IP e mappa automaticamente i disposi- tivi IO-Link installati sulla macchina, scaricando i rispettivi file Iodd (IO-Link Devi- ce Description) dal database ufficiale del consorzio. La mappatura permette una facile impostazione dei parametri dei dispositivi, mettendo a disposizione la de- scrizione di ogni singolo parametro. Un vantaggio per i costruttori di macchine, che fino ad ora hanno dovuto provvedere a questo passaggio in modo manuale. Oltre al risparmio di tempo in fase di commissioning, FieldEcho ottimizza anche l’accesso ai dati durante il funzionamento della macchina, dal momento che le informazioni di interesse possono essere visualizzate in un’unica dashboard. A questo punto, i dati raccolti dai sensori, siano essi di processo , servizio o dia- gnostica, possono essere resi disponibili a un software di livello superiore. Prati- camente, FieldEcho funziona come un ponte tra la macchina e l’IT. Coni i dati aggregati da FieldEcho, per esempio, ogni utilizzatore può impostare del- le soglie e degli allarmi, di modo da sbloccare delle azioni nel caso in cui vengano superati i parametri di warning. Poi, lo studio dei dati di funzionamento apre le por- te alla manutenzione predittiva: conoscendo lo stato dei componenti è possibile in- tervenire per pulire o sostituire delle parti solo in caso di reale bisogno, con un con- seguente risparmio economico rispetto alla manutenzione preventiva. Grazie al protocollo Rest API, i dati raccolti sono a disposizione anche a livelli superiori come software ERP, MES o applicazioni di analisi dei dati su cloud, e non solamente per scopi di automazione pura. FieldEcho può essere utilizzato in qualsiasi applicazione e in qualsiasi settore, dal confezionamento all’automotive, dal chimico ai beni di consumo, dal farma- ceutico all’alimentare-bevande. Faulhaber mette a disposizione uno strumento web per sviluppare delle applicazioni con i suoi azionamenti I nuovi sensori induttivi INTT2 e INTT3 per alte temperature FieldEcho di Sick è un tool software per l’accessibilità ai parametri e la trasparenza dei dati raccolti dai dispositivi IO-Link, indipendentemente dal produttore
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