AS_02_2020

Automazione e Strumentazione Marzo 2020 EDITORIALE primo piano 9 siamo entrati in una era in cui ruoli, tecnologie, sfide e opportunità subiranno sempre più repentine evoluzioni. La competitività sarà sempre più vincolata allo stare al passo con i tempi e le posizioni acquisite sul mercato negli anni non saranno più una garanzia di relativa tranquillità nemmeno nel breve periodo. L’Italia costellata dalle sue piccole e medie imprese, che contribuiscono ad oltre il 90% del fatturato nazionale, non può rimanere indietro. Le imprese sono tra i protagonisti del nostro futuro, e soprattutto le più piccole non possono essere lasciate sole per competere e vincere le sfide di domani. Ecco che un ruolo fondamentale viene giocato dalle politiche di governo volte ad incentivare l’innovazione e le nuove economie emergenti, quali ad esempio la Green Economy. Nascono figure consulenziali quali gli Innovation Manager, ed al contempo si realizzano collaborazioni tra università, enti di ricerca, associazioni e industria come ad esempio i Cluster Tecnologici Nazionali che consentono alle aziende l’accesso a competenze e ad esempi virtuosi. Tutto questo è volto alla formazione di un ecosistema collaborativo che consenta una evoluzione culturale, per fare attecchire il seme della volontà di innovazione. Ma non basta la voglia di innovazione, bisogna anche avere il tempo e le risorse per definirla nel dettaglio e soprattutto realizzarla. In questo contesto il System Integrator viene chiamato a giocare un ruolo fondamentale al servizio dei clienti finali: sa infatti coglierne i bisogni e, coadiuvato dagli Innovation Manager esterni o interni alla propria struttura, si candida a interpretarli alla luce delle nuove tecnologie abilitanti. In tutto ciò il System Integrator può diventare il collo di bottiglia della diffusione tecnologica. Questo perché se da un lato i fornitori delle tecnologie si specializzano fornendo prodotti sempre più performanti, in produzione ed economia di scala, il lavoro di integrazione e soprattutto customizzazione delle nuove tecnologie ai bisogni specifici non può essere generalmente “scalabile” e può richiedere notevoli sforzi esecutivi sia in termine di tempo sia di danaro. È pertanto vitale che i fornitori di tecnologia siano in grado di mettere sul mercato applicazioni sempre più standardizzate, e di facile integrazione e customizzazione, in modo da semplificare la vita dell’integratore, contribuendo nel proprio interesse alla diffusione della tecnologia stessa (ad esempio soluzioni plug and play in auto-learning o calibrazione sul compito specifico). Il focus del System Integrator è quindi la ingegnerizzazione e realizzazione delle soluzioni integrando e armonizzando tra di loro le tecnologie innovative (Intelligenza Artificiale e Data Analytics nelle sue più svariate declinazioni), senza esserne necessariamente il massimo esperto, ma semmai un fruitore creativo, giostrandosi abilmente tra le materie del suo DNA che spaziano dall’automazione hardware e software al soft computing e ICT. Affrontando le nuove sfide, il System Integrator non dovrà rinnegare il proprio passato, e quello del proprio cliente. Serve infatti che mantenga intatte le sue capacità di analisi e di recupero della conoscenza, per ammodernare o sostituire quanto in essere, potenziando la conoscenza pregressa con gli strumenti messi a disposizione nell’era delle nuove tecnologie. Con la quarta Rivoluzione Industriale Il System Integrator di domani: evolvere senza rinnegare il proprio passato Uniesse Novachem Luigi Polli

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