AS_02_2020

Marzo 2020 Automazione e Strumentazione SENSORI approfondimenti 52 Il compito di misurare e calcolare la distanza di oggetti trasparenti, riflettenti, sfusi o in presenza di liquidi è impegnativo per qualsiasi sensore. Tante sono le soluzioni che possono essere adottate, ma quando si lavora in presenza di sporco, umidità, polvere, forte luce ambientale, fumo e nebbia, una tecnologia che si presta bene a svolgere il compito di rilevare le distanze è quella degli ultrasuoni . Dopo anni di esperienza nel campo degli ultra- suoni, Sick ha recentemente presentato un sostan- ziale ampliamento della sua gamma di sensori, con l’introduzione di nuovi modelli della serie UM18-2 , con i quali ha proposto una linea di strumenti capaci di mettere in pratica delle fun- zionalità di comunicazione nuove, grazie alla caratteristica di montare a bordo IO-Link 1.1 , che permette una trasmissione dei dati in piena ottica Industria 4.0 . A prima vista, la famiglia UM18-2 attrae l’atten- zione per la sua compattezza: il diametro 18 e la custodia in metallo o plastica per una lunghezza totale di 42 mm ne permettono l’applicazione in spazi ridotti, anche grazie alla possibilità di avere il dispositivo in versione angolata. A seconda della versione scelta, il campo ope- rativo varia da 120 mm a 1 m , coprendo ogni esigenza operativa. Due versioni per infinite applicazioni UM18-2 di Sick è disponibile in due versioni: Core e Pro . La prima, con custodia in plastica, presenta delle uscite statiche. La seconda, in metallo, è caratterizzata da due uscite digitali indipendenti o un’uscita analogica e una digitale di soglia, che può essere impostata a piacere. La versione Pro , inoltre, si distingue per l’inter- faccia IO-Link 1.1 che rende disponibili tutti i dati raccolti dal sensore e le informazioni sul sen- sore stesso, ai fini non solo di un’ottimizzazione del processo produttivo, ma anche di un’efficace manutenzione predittiva. La programmazione avviene via Sopas con SiLink2 Master , dall’interfaccia semplice e intu- itiva per un rapido settaggio del sensore. Per una maggiore sicurezza di processo, inoltre, è possi- bile collegare fino a 20 sensori che lavorano in sincrono o in modalità multiplex, senza alcuna interferenza di segnale. Le diverse distanze operative e il grado di pro- tezione IP67 consentono all’UM18-2 di essere utilizzato nelle applicazioni più disparate: dalla misura del livello di riempimento di liquidi e materiali sfusi al controllo del diametro di avvol- gimento di bobine di metallo , carta e plastica , dal rilevamento in continuo di tessuto e reticoli metallici al rilevamento, misurazione e posizio- namento di oggetti scuri, brillanti e trasparenti, fino ad applicazioni di anticollisione . Utilizzando la tecnologia ad ultrasuoni, inoltre, UM18-2 può essere utilizzato senza difficoltà sia in ambienti umidi sia in applicazioni esterne con forte luce ambientale e nebbia. VERSATILITÀ DELLA MISURA DI DISTANZA A ULTRASUONI Interfacce digitali per sensori a ultrasuoni che comunicano Anche i sensori a ultrasuoni possono migliorare notevolmente la loro capacità di raccogliere e rendere disponibili i dati, utilizzando il diffuso standard IO-Link. Con la recente presentazione del modello UM18-2, Sick ha introdotto una nuova linea di sensori a ultrasuoni, dotati di interfacce IO-Link 1.1, capaci di comunicare con i livelli più elevati del sistema di automazione. Tania Corti A FIL DI RETE www.sick.com/it Il sensore di distanza a ultrasuoni UM18-2 di Sick è estremamente versatile

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