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BREAKING NEWS primo piano 10 Marzo 2020 Automazione e Strumentazione A CURA DELLA REDAZIONE EVENTI Fiere ed eventi posticipati o cancellati in tutto il mondo La diffusione del Coronavirus non riguarda solo il programma fieristico italiano, ma interessa le fiere in programma in tutto il mondo. Con l’idea di poter dare una panoramica più precisa di quanto il settore delle fiere sia coinvolto, ecco una panoramica della situazione aggiornata al 28 febbraio. La lista riguarda 374 manifestazioni tra cancellate o posticipate. In Europa sono 91, oltre all’Italia, 18 sono in Germania, 10 in Svizzera, 2 in Spa- gna ed 1 in Francia. La situazione in Asia vede attualmente posticipate o cancellate 232 fiere, di queste 123 in Cina, 23 in Giappone, 18 a Singapore, 16 in Korea del Sud e 12 a Hong Kong. Le città più coinvolte sono Shanghai con 48 fiere, 22 a Guangzhou, 20 Bei- jing, Singapore con 18 e Tokyo con 14. Quali saranno le conseguenze per il settore non è ancora possibile calcolarlo, spiega Enrico Gallorini CEO di GRS Research & Strategy, società internazionale di riferimen- to per l’industria delle fiere. “Indubbiamente l’impatto sugli organizzatori sarà molto forte, ma molto più importante sarà l’impatto sull’intero ecosistema che ruota attorno alle fiere (allestitori, fornitori, stakeholder, città ecc). Senza poi considerare l’impatto che avrà sui tantissimi espositori e buyer l’assenza di questo canale fondamentale per intere industrie. L’industria delle fiere è uno dei cardini del commercio mondiale ed è necessario comprendere la portata di questa situazione contestualizzando meglio cosa sono le fiere” spiega Gallorini. “Le fiere sono dei veri e propri eventi collettivi, che riuniscono una specifica nicchia di mercato in un momento e luogo preciso, e ne costi- tuiscono lo snodo principale di business, ma anche di innovazione e sviluppo”. A livello mondiale sono circa 30.000 le fiere censite, che coinvolgono 303 milioni di visitatori all’anno, coinvolgendo oltre 5 milioni di espositori, e costituiscono una base fondamentale di business per intere economie. Entrando nello specifico della situazione italiana, che si caratterizza nella sua peculiarità di aziende mediamente piccole o piccolissime, l’impatto di questi slit- tamenti e cancellazioni sarà ancora più dirompente, essendo le fiere quasi esclu- sivamente il canale principale per intere filiere in cui il ‘Made in Italy’ continua ad essere un punto di riferimento globale. Mai come in questo momento storico, l’intera industria delle fiere dovrà essere capace di unire le forze, con l’obiettivo di far al più presto ripartire l’economia mondiale. MERCATI Covid-19: il mercato Tech non si ferma. L’analisi di GfK Cambiano le abitudini di consumo e l’online aiuta ad affron- tare la nuova situazione. Per quanto riguarda il mercato della tecnologia e in particolare quello dell’elettronica, infatti, si rileva che nell’ultima settimana di febbraio 2020 il mercato ita- liano della Tecnologia tiene: GfK, azienda di consulenza attiva a livello globale (Growth from Knowledge), registra un -1,9% a valore rispetto alla media delle quattro settimane precedenti. Le rilevazioni GfK sui consumatori mostrano una certa preoc- cupazione, ma gli italiani si stanno attrezzando per affrontare la nuova situazione, anche grazie all’online. Nella seconda settimana condizionata dal diffondersi dei casi di Covid-19 nel nostro Paese (l’ultima di febbraio 2020) le rile- vazioni GfK mostrano una decrescita a valore del -1,9% per il mercato della Tecnologia di consumo, rispetto alla media delle quattro settimane precedenti. Un dato più positivo rispetto a quello della settimana precedente (17-23 febbraio), che aveva fatto registrare un -8,4% con la stessa metodologia. Inoltre, se confrontata con lo stesso periodo dello scorso anno, la settimana analizzata mostra un trend decisamente positivo: +8,8% a valore per lo stesso perimetro di prodotti Tech rilevati dal Retail Panel Weekly GfK. AZIENDE Schneider Electric e CTA uniti per la sicurezza Schneider Electric si è unita a Cybersecurity Tech Accord (CTA) in base a un accordo che preve- de che i firmatari si impegnino a rafforzare l’ecosistema della cybersecurity e a difendere l’eco- nomia digitale dai cyberattacchi. Hanno aderito pubblicamente a Cybersecurity Tech Accord 144 aziende mondiali, con l’obiettivo di proteggere i cittadini e dare loro strumenti nel mondo online - e migliorare la sicurezza, la stabilità e la resilienza del cyberspa- zio. Come azienda di riferimento nella trasformazione digitale, at- tiva in oltre 100 paesi, Schneider Electric si impegna a rispettare i principi fondanti dell’accordo e continuerà a collaborare stretta- mente con istituzioni, utenti e partner per affrontare insieme i rischi e le sfide della cybersecurity. Schneider Electric e gli altri firmatari dell’accordo - tra cui Ci- sco e Microsoft - si occupano di rendere sicuri elementi critici dell’ambiente online mondiale, come le telecomunicazioni, i data center, i sistemi di controllo industriale. Schneider Electric e i suoi partner hanno lavorato più volte insieme su progetti di innovazione digitale volti a fare in modo che la cybersecurity sia integrata a tutti i livelli - dall’edge al cloud. Oltre a essere membro di Cybersecurity Tech Accord, Schneider Electric fa parte anche di Cybersecurity Coalition, ed è uno dei Fiere ed eventi nel mondo sono stati cancellati, posticipati o hanno subito variazioni di data a causa della pandemia Covid-19 Schneider Electric si unisce a Cybersecurity Tech Accord

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