AS_02_2019

Marzo 2019 Automazione e Strumentazione ROBOTICA approfondimenti 56 Nel 2018 l’emergente mercato dei cobot (Col- laborative Robot) è stato valutato da Interact Analysis in circa 600 milioni di dollari (+60% rispetto al 2017). Tutte le principali ricerche di mercato stimano per la robotica collaborativa una crescita a doppia cifra, con una crescita annuale media superiore al 50%, e un mercato raggiun- gerà i 9 miliardi di dollari nel 2025 . Secondo un recente rapporto di Loup Ventures i robot collaborativi rappresentano il 3% circa di tutte le vendite di robot, ma si prevede che que- sta percentuale salirà al 34% nel 2025. Il costo di un cobot, generalmente non superiore ai 40 mila euro, permette di recuperare rapidamente l’inve- stimento oltre che il ricorso agli incentivi fiscali . Pur registrando alcune perplessità (condizioni di sicurezza, limiti normativi, gestione delle respon- sabilità, procedure di progettazione), il mercato ne sta riconoscendo le potenzialità. Un ulteriore fattore di successo è rappresentato dall’usabilità del sistema robotizzato collaborativo: comfort di utilizzo, percezione della sicurezza e imposta- zioni orientate all’ergonomia. A questo si affianca la crescente necessità da parte delle aziende di implementare postazioni di lavoro ‘intelligenti’ in grado di adattarsi rapidamente alla tipologia di operatore, di lavorazione e di prodotto. Ideati a partire da un progetto di ricerca del 1995 della General Motors Foundation , i primi cobot erano deputati a limitate funzioni di controllo del moto cooperando con gli operatori e i PC. Nel contesto dell’automotive e del material handling il termine cobot è stato associato a quello di Intelligent Assist Device (IAD). In termini di prodizione industriale standardizzata i cobot più popolari risalgono si primi anni 2000 (Cobo- INDAGINE: I ROBOT COLLABORATIVI CAMBIANO LA PRODUZIONE La nuova alleanza tra uomini e robot Considerata una delle motrici di Industria 4.0, la robotica collaborativa rappresenta uno dei maggiori cambiamenti nella robotica industriale. Vicinanza agli umani, assistenza a compiti gravosi e ripetitivi, facilità di programmazione, costi ridotti, sono alcune delle armi vincenti dei cobot. Armando Martin A FIL DI RETE www.schneider-electric.it @armando_martin Per collaborare con l’uomo, al robot può essere utile avere ‘sembianze umane’ con un tronco e due braccia

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