AS_02_2019

EVENTI primo piano 22 Marzo 2019 Automazione e Strumentazione Non stiamo parlando di qualcosa di ipotetico ma di possibilità reali, per le quali c’è già tutta l’infrastruttura necessaria, c’è già un ecosistema adeguato e abilitante. Manifattura additiva Sulla platea di Redshift si è affacciato anche Daniele Cevola , cofondatore, insieme a Fran- cesco Belvisi e Mariga Perlongo , di OCore , la start-up che si occupa principalmente di stampa 3D di grandi dimensioni e ad alte prestazioni. Tra i risultati di OCore che hanno avuto un grande risalto va citata la produzione della prima barca realizzata interamente in produ- zione additiva: è la Mini 650 , la prima imbar- cazione da competizione con scafo stampato in 3D con compositi polimerici avanzati e multi- materiali. Cevola e Belvisi erano già progetti- sti di imbarcazioni e hanno deciso di applicare le tecnologie additive a un settore come quello nautico che non brillava particolarmente per l’innovazione tecnologica. Naturalmente non sono mancate le difficoltà con un progetto del genere; difficoltà - come spiega Belvisi - nell’u- tilizzo di strumenti adeguati, che in buona parte sono stati appositamente progettati e costruiti: “Noi siamo partiti da una visione forte, senza peraltro avere molta esperienza ad esempio in robotica o in materiali speciali. Le difficoltà sono state superate grazie al tanto lavoro sia di programmazione di robot sia di testing dei materiali per mettere a punto le procedure ade- guate e selezionare i materiali giusti”. Automazione collaborativa Dal mondo della robotica è intervenuto Alberto Pellero , direttore strategie e marketing di Kuka Roboter Italia. Kuka è la ben nota azienda tede- sca con sede ad Ausburg che produce robot industriali e realizza impianti produttivi di grandi dimensioni principalmente per i settori automotive e aerospace. Pellero ha parlato di robot collaborativi (Cobot), che stanno cam- biando significativamente la produzioni in molti settori: i Cobot sono una nuova tipologia di robot industriali che possono collaborare e interagire con le persone in modo sicuro. “Ciò significa - dice Pellero - che in futuro tro- veremo sempre più robot collaborativi lavorare fianco a fianco alle persone per ridurne le man- sioni gravose. Non si tratta di togliere il lavoro agli operatori umani quanto di aggiungere funzioni, di integrare nuove possibilità. Possiamo intendere un Cobot come un utensile intelligente, in grado di alleviare la fatica del lavoro delle persone, di assumere gli incarichi più gravosi lasciando all’uomo l’esecuzione di attività a più alto valore aggiunto”. L’aerospaziale fa da apripista Anche Luca Bottero , responsabile del Manu- facturing System Engi- neering Development di Leonardo Aircraft , ha sottolineato l’impor- tanza delle nuove tecno- logie per lo sviluppo del settore aeronautica. Leonardo è un grande gruppo nazionale che si occupa di alta tecnolo- La giornata del ‘Redshift Live’ di Autodesk prende il nome dal fenomeno dello ‘spostamento verso il rosso’, un effetto astrofisico dell’espansione dell’universo Daniele Cevola e Francesco Belvisi illustrano i progetti di OCore per la stampa 3D

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