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Automazione e Strumentazione n Gennaio - Febbraio 2024 Approfondimenti 37 INDAGINE renderà necessario lo sviluppo di nuovi metodi di protezione e valorizzazione degli autori. In gene- rale l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sul futuro del lavoro sarà dirompente. Con l’avan- zare della tecnologia, i lavoratori dovranno adattarsi a nuovi ruoli e a nuovi programmi di formazione. Nell’ipotesi più favorevole gli stessi modelli di AI suggeriranno alternative migliorando la produttività dei lavoratori e la nascita di nuove competenze. In quella peggiore, come suggerisce ad esempio lo sto- rico Yuval Noah Harari, sarà inevitabile cambiare i paradigmi socioeconomici, ponendo al servizio di un vasto ceto medio impiegatizio, reso sostanzial- mente ‘inutile’ e non più riqualificabile dall’AI, un reddito universale di sussistenza e la disponibilità di maggior tempo libero per perseguire la felicità. Il futuro dell’AI generativa Come evolverà l’AI generativa? Difficile fare pre- visioni. Possiamo però affermare che saranno soprattutto l’hardware specializzato, la potenza di calcolo e la crescita esponenziale dei dati i princi- pali motori dell’evoluzione dell’AI generativa. Un altro aspetto che merita attenzione è quello della personalizzazione e della specializzazione che non solo rendono l’AI più utile, ma ne possono accele- rare l’adozione in settori che finora sono stati rilut- tanti a integrarla. Parlando di redditività, c’è un cambio di rotta che merita attenzione. Inizialmente l’AI generativa sembrava una tecnologia disegnata su misura per il consumatore e in gran parte gratu- ita, se non che le aziende coinvolte nello sviluppo hanno rapidamente realizzato le enormi potenzia- lità di guadagno facendone un business per altre imprese. Da un lato, l’industria sta spostando il focus applicativo dell’AI dalla sperimentazione a strategie più concrete e sostenibili. Dall’altro, l’orientamento verso il mercato B2B promette un futuro più stabile e redditizio. In questo scenario mutevole, i soggetti che si adatteranno più rapida- mente potranno prosperare e dettare buona parte delle regole del gioco. In definitiva, non si tratta solo di costruire algoritmi più intelligenti, ma di costruire un ecosistema di AI che sia tanto tecno- logicamente avanzato quanto socialmente respon- sabile. E per farlo, è necessario un dialogo aperto e collaborativo tra aziende, scienziati, enti regolatori, esperti di etica e comunità allargate. n