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Automazione e Strumentazione n Gennaio - Febbraio 2024 Primo piano 19 SCENARI razione per le attività di ricerca e sviluppo che Analog Devices (ADI) ha aperto nel marzo 2022 a Limerick, Irlanda, con un investimento di 100 milioni di euro. In questo ‘catalizzatore’ d’inno- vazione, ADI coopera con vari importanti part- ner e clienti, tra cui figurano società come Mar- vell Technology, Vodafone, Johnson & Johnson, Varjo Technologies. Lo scorso ottobre ADI, in occasione di una visita all’ADI Catalyst, per dar modo alla stampa di osservare dal vivo le varie attività di sviluppo congiunto e sperimentazione in corso, ha aggiornato sui progetti in essere, sulle prospettive future del centro e sulla visione tecnologica che sta guidando la strategia azien- dale. Accelerare la realizzazione delle applicazioni finali “Nel mondo dei semiconduttori, ADI serve a livello mondiale oltre 125 mila clienti, fornendo più di 75 mila prodotti, per aree produttive che spaziano dall’ambito industriale, al settore auto- mobilistico, alle comunicazioni, al mercato di largo consumo”, ha ricordato Martin Cotter, pre- sidente di ADI Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). Oggi, però, l’impatto che i semicon- duttori e l’elettronica sviluppata dalla casa di Wilmington generano sulle applicazioni finali è molto più esteso. Di conseguenza, aumenta la necessità di collaborare a molto più stretto contatto con i clienti e i partner tecnologici, perché “l’obiettivo e guidare la trasformazione, e per farlo abbiamo l’esigenza di velocizzare l’adozione di nuove tecnologie e innovazioni”, chiarisce Cotter. Naturalmente, la necessità di accelerare la realizzazione delle applicazioni finali influenza le modalità di sviluppo dei semiconduttori, la progettazione ESL (electro- nic system-level design), i requisiti di sistema. Quindi, continua Cotter “il nostro ruolo è sem- plificare quello che facciamo per i nostri clienti, ai quali chiediamo di guidarci nei loro partico- lari e complessi problemi, molto più di quanto abbiamo fatto in passato, per raccogliere insight sulle applicazioni”. Tutto questo, tra l’altro, sta avvenendo in uno scenario in cui “i semiconduttori, assieme a machine learning (ML), intelligenza artificiale (AI) ed AI generativa (GenAI), rappresentano più che mai il cuore dell’innovazione, per acqui- sire informazioni utili a produrre un impatto sulle applicazioni finali”, aggiunge il manager. Trasformare il modello di business Tra le varie attività di collaborazione di ADI c’è, ad esempio, quella, nel settore dell’assistenza sanitaria, con Johnson & Johnson: nell’ADI Catalyst, la casa di New Brunswick, New Jer- sey, ha un testbed, quindi un banco di prova, indirizzato a sviluppare la capacità di evolvere, nel settore, il proprio attuale modello di attività imprenditoriale. “Fare business ‘as usual’ non è più sostenibile”, sottolinea John O’Donnel, diret- tore Applied Technology Development nell’ATC (Advanced Technology Centre) di Johnson & Johnson, che studia il futuro della tecnologia di produzione nelle fabbriche, occupandosi di progettazione, sviluppo e implementazione di attrezzature di produzione automatizzata per la gestione dei processi manifatturieri esistenti e di quelli che saranno realizzati nei prossimi anni. “Le pressioni di questa industria - spiega O’Don- nel - impongono all’azienda di adattarsi alla ‘nuova normalità’, caratterizzata dall’invecchia- mento della popolazione, dalla transizione dalla Un esempio delle soluzioni di produzione riconfigurabili sviluppate da Johnson & Johnson (fonte: ADI) Il testbed Open RAN per le reti 5G (fonte: ADI)
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