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Gennaio - Febbraio 2024 n Automazione e Strumentazione Primo piano 10 BREAKING NEWS SCENARI Anie: le migliori tecnologie green italiane Anie Federazione ha illustrato a Cop28 il meglio delle tecnologie green del nostro Paese. La Federazione dell’industria elet- trotecnica ed elettronica italiana, che aderi- sce a Confindustria, è intervenuta al semi- nario “Sustainab-Italy: le proposte italiane per un futuro più verde” organizzato da ICE Agenzia, con il supporto dell’Amba- sciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti e del Consolato Generale d’Italia a Dubai. L’evento era dedicato alle innovazioni ita- liane nei settori delle rinnovabili, del waste management, delle costruzioni sostenibili e dell’idrogeno con alcune case history di collaborazioni di successo tra aziende ita- liane e partner emiratini. Filippo Girardi, presidente di anie Federa- zione, ha dichiarato: “Siamo leader mon- diali nelle tecnologie per le energie rin- novabili, al quarto posto a livello globale e primi in Europa nel riciclo dei rifiuti. Abbiamo raggiunto un utilizzo medio del 20% delle fonti energetiche rinnova- bili, rispetto all’obiettivo del 40% fissato dall’Unione Europea per il 2030. Questo ci permette di guardare con favore a progetti congiunti con gli Emirati Arabi Uniti sul fronte delle rinnovabili e di proiettarci fidu- ciosi ai mercati globali”. Con 7,3 miliardi di euro di fatturato com- plessivo, e una quota di export superiore al 40%, l’industria elettrotecnica ed elettro- nica italiana per le energie rinnovabili com- prende produttori di riferimento dal punto di vista delle tecnologie, progettisti, instal- latori e fornitori di servizi. Quasi l’80% del valore della produzione proviene da PMI. Ogni anno le esportazioni di tecnologie italiane raggiungono più di 100 Paesi. Forte della tradizione manifatturiera e con un alto livello di innovazione, la filiera italiana è competitiva nella fornitura di tecnologie elettromeccaniche per le infrastrutture elettriche: quadri, trasformatori, motori e cavi, sino ai sistemi di protezione, cyberse- curity e altre tecnologie che contribuiscono alla realizzazione di una rete intelligente. Con 22 mld di euro di fatturato comples- sivo e una quota di esportazioni superiore al 50%, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per valore della produzione industriale con una larga presenza di piccole e medie imprese. Sino al 2019 erano circa 1.200 i brevetti italiani per tecnologie di energia rinnovabile presso l’Ufficio Brevetti Europeo (EPO). Il solare fotovoltaico è l’ambito tecnologico con il maggior numero di brevetti (quasi un terzo dei brevetti italiani), seguito dal solare termico (22%) e dall’eolico (circa il 16%). Due terzi dei brevetti sono depositati da aziende. Tra le aziende brevettanti, il 53% sono micro o PMI. Nel 2022 le esportazioni italiane di tecno- logie per le energie rinnovabili e per l’e- lettromeccanica negli Emirati Arabi Uniti hanno superato i duecento milioni di euro. Gli Emirati Arabi Uniti, che a Dubai hanno ospitato la Cop 28, rappresentano un’area di grande interesse per le aziende associate ad ANIE e per la promozione internazio- nale organizzata dalla Federazione. Con il prezioso supporto dell’Ufficio ICE Agen- zia di Dubai, ANIE organizzerà nell’aprile 2024 per l’undicesimo anno il Padiglione Italiano alla Middle East Energy di Dubai, il più importante evento dedicato al settore energetico in Medio Oriente, dove il Padi- glione Italia rappresenta una delle parte- cipazioni nazionali più significative della fiera. SCENARI Assofermet a favore del rilancio dell’ex Ilva Mentre prevale l’incertezza sul futuro dell’Ex Ilva di Taranto, Assofermet si schiera a favore del rilancio del sito siderur- gico da parte del Governo. L’associazione dei distributori di acciaio sottolinea che serve inaugurare un serio progetto per sal- vare il processo produttivo da altoforno, che può essere mantenuto attivo rispettando pie- namente la normativa ambientale. Dopo le vicende a cui si è assistito negli ultimi anni è necessario preservare il valore industriale dell’impianto, che ancora oggi alimenta una filiera strategica per l’intera economia nazionale. Salvare l’ex Ilva è fondamen- tale: l’impianto garantisce la produzione di acciaio di alta qualità largamente utilizzato in settori cruciali come quelli dell’automo- tive e dell’elettrodomestico. Con una pro- duzione siderurgica in calo e l’aumento del costo dell’acciaio, è fondamentale preservare il valore industriale dell’impianto. Paolo Sangoi, Presidente di Assofermet Acciai: “Ex Ilva fondamentale per rifornire e far crescere il settore manifatturiero”. La crisi dell’impianto di Acciaierie d’Italia si col- loca in un momento storico particolare per la disponibilità di acciaio in Italia e nell’U- nione europea. Da un lato, la produzione siderurgica è in calo: negli ultimi dieci anni non sono mai stati raggiunti i livelli del 2012, anno del sequestro dell’area a caldo dello sta- bilimento di Taranto. In quell’anno la quota si è assestata a 160 milioni di tonnellate di acciaio nella UE, mentre in Italia sono state prodotte 29 milioni di tonnellate. L’impianto di Taranto nel 2023 ha fornito all’industria meno di 3 tonnellate, una quota che fa riflet- tere se si pensa che corrisponde a meno della metà della capacità produttiva. A CURA DELLA REDAZIONE Filippo Girardi, presidente Anie: “Dalla Cop28 roadmap verso un mondo a emissioni zero. L’industria italiana pronta a collaborare alla decarbonizzazionemondiale”

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