AES_1 2022

FOCUS approfondimenti 39 COVER STORY Automazione e Strumentazione n Gennaio - Febbraio 2022 LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI SENSORI WECAT 3D • Modulo di integrazione GigE Vision standard; • Vasta libreria di programmi per collegamenti a software esterni; • Kit di sviluppo (SDK) scaricabile gratuitamente; • Comunicazioni RS422 – encoder TTL e HTL; • Interfaccia Ethernet TCP/IP 100 Mbit/s - 1 Gbit/s; • Semplicità di configurazione con funzione di memorizzazione; • Disponibilità di due serie: MLSL e MLWL - 4 classi laser selezionabili: 1, 2M, 3R, 3B; • 16 diversi campi di misurazione; • Algoritmi ottimizzati anche per superfici nere e lucide; • Da 3,6 a 12 milioni di punti al secondo; • Elaborazione del segnale in tempo reale tramite la tecnologia FPGA integrata; • Web server integrato per operazioni di configurazione e analisi; • Elevata affidabilità in caso di variazioni di colore e luce ambientale; • CPU integrata senza necessità di controller aggiuntivo; • Display Oled. comprendere in che modo e soprattutto a che punto questo era subentrato. Appare del tutto evidente come l’impiego dei profilometri wenglor permetta di control- lare in modo completo la produzione , riducendo dra- sticamente il numero degli scarti per non conformità e, nel contempo, i tempi di verifica grazie alle operazioni svolte in linea e in modo completamente automatico. Facilità di manutenzione Una specifica richiesta di Electrolux riguardava la sem- plicità di manutenzione. Era quindi necessario utiliz- zare dei sensori che fossero facilmente sostituibili e che potessero comunicare tramite bus di campo. La solu- zione è stata ottenuta utilizzando sensori plug and play basati su Profinet e Power over Ethernet . La tecnologia Profinet evita infatti gli errori di lettura sulle analogiche e rende possibile la parametrizzazione diretta del sensore. L’impiego della tecnica Power over Ethernet riduce invece il cablaggio e i costi di installa- zione, integrando il trasferimento dei dati e l’alimenta- zione di corrente in un unico cavo, in questo caso con una presa Ethernet M12×1 a 8 poli abilitata per il campo. Questa soluzione rende tutto più semplice. In caso di sostituzione, infatti, il nuovo dispositivo può essere con- figurato sfruttando la topologia Profinet in modo auto- matico, un’operazione questa che, vista la semplicità, può essere eseguita anche da un operatore non neces- sariamente esperto di automazione. In sostanza, al veri- ficarsi di una qualsiasi emergenza, un sensore wenglor appena estratto dalla scatola e installato esattamente laddove è stato tolto il dispositivo in avaria, è in grado di autoconfigurarsi , divenendo a tutti gli effetti un gemello di quello sostituito in pochissimo tempo. Sensori Industry 4.0 ready La comunicazione Industrial Ethernet consente l’invio dei dati di processo e dei parametri operativi diretta- mente al comando, che si tratti di un PLC, di un IPC o di una qualsiasi altra logica di controllo (nell’impianto Electrolux in questione i dati sono inviati a un PLC centrale, n.d.r.). In tal modo è garantita una comuni- cazione continua dei dati in tempo reale fino al livello di campo, una caratteristica che rende i dispositivi per- fettamente adatti a chi, come Constructa, necessita di realizzare linee capaci di raccogliere e trasmettere quanti più dati possibili dalle operation . La collaborazione tra wenglor e Constructa è quasi ventennale e wenglor è listata nel capitolato Electro- lux. I prodotti utilizzati coprono un vasto range appli- cativo e tecnologico: sensori smart, lettori di codici, prodotti per la sicurezza, profilometri laser, proximity e via dicendo. Alcuni anni fa quando Electrolux ha deciso di rinno- vare l’illuminazione all’interno dei suoi stabilimenti, le nuove frequenze creavano problemi a molti sensori ottici. Il problema è stato risolto installando i dispositivi wenglor, in quanto pienamente immuni a questo tipo di disturbi. n I sensori della serie weCat3D di wenglor

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