AS_01_2021

speciale 87 Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2020 SICUREZZA PHOENIX CONTACT R. STAHL rezza modulari basati su NX sono esemplificate dai numeri: fino a 63 slice totali di sicurezza e standard; un massimo di 32 slice di sicurezza; fino a 256 segnali I/O di sicurezza; gli slice digitali/analogici di sicurezza e standard possono essere combinati; la memoria dedicata ai programmi di sicurezza arriva a 512 kB. Il sistema può gestire la sicurezza di relè, contattori, servo-azionamenti, inverter; che possono essere amministrati utilizzando relè di sicurezza, controllori di sicu- rezza compatti, modulari o integrati. Le periferiche possono comprendere pulsanti di emergenza, sensori, finecorsa, pul- santi di attivazione, barriere fotoelettriche, scanner ecc. Acquisire la posizione in modo sicuro I sistemi di posizionamento safePXV e safePGV di Pepperl+Fuchs uniscono una fotocamera 2D con un nastro di codifica Data Matrix Safety, raggiungendo un livello di sicurezza con un unico sensore, ottimizzando così tempo e costi. Questi sono in grado di leggere fino a cinque codici Data Matrix contemporaneamente in una singola opera- zione di lettura. Il nastro codificato è autoadesivo, misura 120 x 80 mm, e può vantare una grande profondità di campo. Fornito in lunghezze personalizzate fino a 100 km può essere utilizzato in grandi strutture senza restrizioni. Si può applicare alla parete di un vano ascensore, al binario di montaggio di un automotore, parallelo al percorso di un carroponte, su attrazioni per parchi di divertimento, su pale eoliche o magazzini automa- tici. La testa del sensore si può montare sia su un elemento che si muove in parallelo rispetto al nastro Data Matrix, sia sull’og- getto in movimento, con il sen- sore in parte fissa, allo scopo di identificare l’oggetto in una spe- cifica zona dell’impianto. Nel caso di veicoli autonomi (AGV) l’utilizzo di savePGV consente di utilizzare i dati standard utili alla navigazione in parallelo alla posizione assoluta di sicurezza. L’acquisizione di una posizione sicura è utile per realizzare abilitazioni o inibizioni temporanee di altre funzioni di sicu- rezza, cosa che garantisce il massimo livello di sicurezza. Questi prodotti sono Plug & Play. Basta allineare la testa di lettura al nastro codificato; grazie all’ampia finestra di scan- sione e alla profondità di messa a fuoco. Il sistema viene parametrizzato in pochi minuti, le variabili sono gestite direttamente dal controllore tramite Profinet/Profisafe. Sensori intelligenti disattivano la macchina La famiglia PSRswitch di Phoenix Contact è costituita da interruttori di sicurezza privi di contatto, con tecnologia RFID, anche di tipo codificato, catalogabili come sensori di tipo 4 ai sensi della norma Uni EN Iso 14119. Rispondendo alla minimizzazione della possibilità di elusione e all’e- sclusione dei guasti secondo la norma Uni EN Iso 14119, questi dispositivi possono essere introdotti all’interno di fun- zioni di sicurezza fino a PLe, pur disposti tra loro in serie a monte di un’unica unità logica di elaborazione, prevedono una fornitura a vari livelli di codifica. Tutti i PSRswitch hanno diagnostica locale a mezzo led, sono configurabili singolarmente con reset manuale o automatico, verificano e si pongono in condizioni di sicu- rezza in caso di corto circuito tra le proprie due uscite di sicurezza. Di dimensioni compatte con cablag- gio via connettore circolare M12 che, mediante eventualmente l’u- tilizzo di cavi preconfezionati e di opportuni accessori, consente un agevole montaggio, anche in serie. Nel caso in cui un disposi- tivo di protezione mobile, come uno sportello o una porta, non sia chiuso correttamente, l’interrut- tore di sicurezza senza contatto PSRswitch spegne le macchine o gli impianti in totale sicurezza. Un’altra funzionalità dell’interruttore PSRswitch è il moni- toraggio sicuro delle differenti posizioni della macchina, come per i robot. Ogni unità di commutazione compatta è costituita da un sensore con codice RFID e un attuatore. Chiari segnali ottici e acustici Gli interruttori di sicurezza delle serie 8146/5-V37 e 8150/5-V37 di R. Stahl soddisfano i requisiti degli inter- ruttori di sicurezza della classe 1 secondo IEC/EN 62626- 1, ma superano per alcune caratteristiche i requisiti norma- tivi. Sono certificati per l’uso nell’area Ex zone 1, 21 e 2, 22 e progettati per l’impiego in condizioni difficili: resi- stenti alle condizioni atmosferiche e alla corrosione, sono resistenti agli urti meccanici e alle vibrazioni. Sono prov- visti di contatti di apertura incapsulati e disponibili nella versione a 3, 4 o 6 poli. La loro custodia in acciaio inox o GRP garantisce il grado di protezione IP66. Il range di temperatura ambiente standard, da -40 °C a +70 °C, può essere esteso fino a -50 °C utilizzando appositi pres- sacavi. La serie di interruttori di sicurezza di R. Stahl comprende versioni per correnti nominali di esercizio da 10 A a 180 A con tensioni di servizio comprese tra 230 V e 690 V AC. Oltre all’a- pertura forzata dei contatti principali, la chiusura automa- tica del coperchio della custodia dopo la disconnessione e il triplo lucchetto della leva di comando garantiscono l’af- fidabilità. Con il loro contatto ausiliario anticipato di 20 PEPPERL+FUCHS Un unico sensore per ottimizzare tempi e costi legati alla sicurezza grazie ai sistemi di posizionamento safePXV e safePGV di Pepperl+Fuchs Pienamente rispondenti alla norma Uni EN Iso 14119, i dispositivi della famiglia PSRswitch di Phoenix Contact hanno funzioni di diagnostica e visualizzazione a mezzo led Le serie di dispositivi di segnalazione ottico-acustici Yodalex di R. Stahl sono certificate per essere impiegate in zona 1, 2, 21, 22 per gas e polveri

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