AS_01_2021

Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2021 TRASPORTI applicazioni 69 zionamento di un qualsiasi elemento dell’infra- struttura, il sistema guida l’operatore attraverso le azioni necessarie per mantenere il sistema sicuro, a prescindere da qualsiasi cosa. Ad oggi ci sono 27 di questi EBP dislocati in tutto il Paese, ciascuno ospitato su un server Stratus Continuum . Con una tecnologia più nuova, più veloce, più facile da manutenere ora disponibile, era giunto il momento di aggiornare e aumentare il numero totale di sistemi a 31. Farlo con impatto zero sulla gestione della rete ferro- viaria a costi minimi e alla massima velocità è stato il compito da svolgere”. La tecnologia Il responsabile del progetto Stratus, BrentThomas , ci spiega di più: “L’ammodernamento dell’infra- struttura ferroviaria di un intero Paese, con impatto zero per i suoi clienti, è un’impresa ardua. Siemens, insieme a Infrabel, ha ottenuto questo risultato gra- zie all’accurata scelta della tecnologia e alla meti- colosa pianificazione, test e gestione del progetto”. Erik Devriendt continua: “Anche se abbiamo esaminato altre nuove infrastrutture a prova di guasti, come i sistemi ftServer HP NonStop e i sistemi ftServer basati su Linux Stratus , Infrabel ha scelto di rimanere fedele a Stratus e di andare con la serie V top di gamma”. Sape- vano che l’accordo sul livello di servizio Stratus e l’assicurazione del 100 per cento del tempo di attività era affidabile. Scegliere la Serie V signi- ficava un facile porting dell’applicazione VOS EBP esistente e forniva un’ulteriore affidabilità. La realizzazione del progetto La sostituzione dei ventisette e l’aggiunta di cin- que nuovi sistemi sparsi in tutto il Paese richiede tempo. La gestione di questo progetto ha signifi- cato prendere in considerazione questo compito: - la necessità di potenza e cavi aggiuntivi; - la necessità di eseguire gli aggiornamenti durante i novanta minuti disponibili solo due notti a settimana; - la necessità di utilizzare risorse dell’ammini- stratore di sistema già sovraccariche. “Le prestazioni extra del sistema della Serie V, rispetto al sistema Continuum, sono state molto utili in questo caso. Inoltre, in futuro sarà utiliz- zato anche per ulteriori funzionalità EBP e per il supporto di zone EBP più grandi”, aggiunge Erik Devriendt. Verso la digitalizzazione Come gestiscono il passaggio al digitale? “ Instal- liamo e avviamo la nuova Serie V con il sistema Continuum ancora in funzione . Installiamo il software necessario e i dati di configurazione di sola lettura sulla macchina prima dello switcho- ver. Durante i preparativi la macchina della Serie V ha un indirizzo IP diverso, in modo che sia rag- giungibile attraverso la rete ma non interferisca con il sistema operativo. Al momento della com- mutazione fermiamo l’applicazione sul sistema Continuum e copiamo i file di log e i dati critici sulla Serie V. Ogni mese vengono creati nuovi file di log , quindi quando il passaggio avviene all’inizio del mese limitiamo la quantità di dati da copiare a meno di 100 Mbyte. Scolleghiamo quindi il sistema Continuum e lo spegniamo, cambiando l’indirizzo IP della Serie V all’indi- rizzo precedente del sistema Continuum e riav- viando automaticamente la Serie V ed eseguendo i test necessari”. Le procedure di manutenzione e aggiornamento in ambito ferroviario devono essere svolte riducendo al minimo i tempi di inattività (Auderghem, Belgium) L’upgrade delle moderne reti ferroviarie implica un importante processo di digitalizzazione, che richiede l’utilizzo di piattaforme server affidabili e sicure (Stazione di Liegi, Belgio)

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