AS_01_2021
Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2021 BIOMEDICALE applicazioni 63 Come vede la situazione attuale e futura nell’am- bito della sanificazione automatizzata? Come possono aiutare ad af- frontare la situazione i robot? Boaglio: “La diffusione di sistemi di sistemi di trasporto automatiz- zati quali i robot mobili autonomi (o AMR) ha senz’altro favorito un veloce sviluppo di que- sta applicazione. Gli AMR sono impiegati già da tempo nei vari settori industriali ; la sanificazione tramite raggi UV-C rappresenta un tool efficace per com- battere il Covid-19 e nel prossimo futuro diven- terà parte integrante per garantire luoghi e spazi sicuri. La piattaforma robotica autonoma MiR, riduce il tempo di setup iniziale a poche ore, permette di scegliere la routine di sanificazione da un programma predefinito e di eseguire il con- trollo della checklist di sicurezza in modo sem- plice e intuitivo. I vantaggi che si possono avere ad esempio nella sanificazione tramite l’uso di AMR, sono gli stessi della logistica: risparmio di tempo e risorse per lo svolgimento dei com- piti di disinfezione delle aree, controllo della sanificazione semplice (tramite app) e con un feedback/report di fine lavoro e la garanzia di avere ambiente sicuri”. Come state affrontando il presente e come vi state muovendo per il futuro? Quali tecnologie ven- gono utilizzate per la sanificazione con i robot MiR? “La sanificazione automatizzata come ho detto è un fattore fondamentale per la lotta al Covid-19, e vi è stata una necessità impellente di sviluppare app apposite di MiR che assolvessero a questo difficile compito. Attraverso gli incontri tra MiR e i suoi distributori italiani sono state messe a punto alcune soluzioni che meglio si adattano alle necessità: una dedicata alla sanificazione microbica tramite raggi UV-C da parte di PHS (Raybotics, Klain Robotics), la quale ha svilup- pato un sistema che coniuga una o più lampade UV in grado di sanificare gli ambienti e traspor- tate da un AMR MiR . Questa tecnologia utilizza raggi UV-C e ozono , generati da una lampada a scarica in vapore di mercurio a bassa pressione in grado di emettere radiazioni elettromagnetiche a lunghezza d’onda corta (UV-C), da 100 nm a 280 nm, con un alto potere disinfettante . L’altra soluzione, sviluppata da BeFree (Leanpro- ducts), prevede la disinfezione immediata di virus, batteri, spore e funghi agendo direttamente sull’aria presente negli ambienti. Le lampade LED emettono una lunghezza d’onda di 270 nm con un ciclo di vita utile di oltre 20.000 ore. I LED si attivano immediatamente e generano una potenza costante nel tempo. Questa soluzione, La sanificazione degli ambienti attraverso l’uso dei raggi UV-C è efficace nei confronti di un ampio insieme di patogeni biologici, perciò i sistemi che impiegano questo principio fisico potranno conservare un’utilità che supera la lotta al virus Sars-Cov-2 Realizzata dalla start-up italiana Raybotics, PHS è una soluzione che fornisce un alto potere disinfettante utilizzando lampade UV-C e ozono; il sistema è trasportato da un AMR di MiR, che è adatto alla logistica e al trasporto industriale automatizzato
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