AS_01_2021

Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2021 COVER STORY approfondimenti 41 elaborata. Questa novità migliora ulteriormente le funzioni di visualizzazione e rende ancora più facile monitorare tutti i risultati. uniVision garantisce prestazioni elevate quando è necessario integrare la tecnologia della visione in sistemi robotizzati e di auto- mazione industriale . Per le applicazioni di saldatura basate su robot Yaskawa , Fanuc e Kuka , uniVision offre interfacce specifiche che rendono ancora più facile integrare i sen- sori di profilo wenglor 2D/3D. Applicazioni di bin picking Ma vediamo più in dettaglio le applicazioni di bin picking che, come detto, rappresentano un campo applicativo ideale per la tecnologia di visione wenglor. Il processo di bin picking è intrinsecamente legato all’ intelligenza e alla precisione dei sen- sori: per questo è necessario utilizzare dispo- sitivi smart, che utilizzino tecniche di visione e/o di riconoscimento dei profili avanzate come quelle che sfruttano la luce strutturata o la triangolazione laser . Per questo tipo di applicazioni, wenglor sensoric offre il sistema ShapeDrive e i sensori di profilo weCat3D . Il primo è rivolto soprattutto ai pro- cessi di bin picking statici, quindi alla presa di oggetti da pallet in postazione fissa, utilizzando la tecnica della luce strutturata. In sostanza, il pattern di luce proiettato sugli oggetti da misu- rare viene rilevato da una camera integrata che, insieme a un’avanzata elettronica di elabora- zione delle immagini, le trasforma in una nuvola di punti 3D, restituendo un modello digitale. La risoluzione dei sistemi 3D ShapeDrive può arrivare fino a 3 µm , consentendo di rilevare anche la più piccola particolarità geometrica . La gamma dinamica ultraelevata in termini di colore e di adattamento alle caratteristiche di assorbenza dell’oggetto consente di ottenere risultati affidabili anche nel caso di oggetti con superficie metallica o lucida. I sistemi Sha- peDrive dispongono inoltre del modulo GigE Vision , che consente la semplice integrazione in qualsiasi sistema di automazione I sensori di profilo weCat3D, descritti in prece- denza, sono invece adatti per i processi di pre- lievo da contenitori in movimento, per esempio collocati su nastri trasportatori. Grazie alla tec- nologia laser, questi dispositivi scansionano il profilo degli oggetti all’interno dei contenitori attraverso la proiezione di una lama di luce e, mediante una camera integrata, generano un profilo in tre dimensioni. La possibilità di misu- rare fino a 12 milioni di punti al secondo, resti- tuendo un’immagine ad altissima risoluzione, permette di individuare anche i componenti più piccoli indipendentemente da colore, lumi- nosità e materiale. Configurabile mediante passaggi guidati con il software uniVision, l’applicazione, può anche essere implementata con il supporto delle più dif- fuse librerie di visione, tra cui Halcon , LabView e EyeVision , e con software di terze parti. Conclusioni Con la sua innovativa offerta di sensori che vedono, elaborano e comunicano, wenglor risolve tre condizioni indispensabili per la fab- brica intelligente . Disporre di macchine equi- paggiate con sensori di siffatte caratteristiche permette di implementare in modo molto più semplice ambienti di controllo e automazione 4.0 ready , nonché di migliorare la collabora- zione uomo/macchina , al fine di incrementare le prestazioni aziendali e soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente. Le possibilità di applicazione della visione sono pressoché infinite. In Germania la tecnica della triangolazione laser con i sensori weCat 2D/3D viene utilizzata anche per il controllo delle rotaie e della massicciata ferroviaria

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