AS_01_2021
Gennaio/Febbraio 2021 Automazione e Strumentazione SCENARI primo piano 32 delle città, e per la valorizzazione del patrimonio culturale e la fruibilità turistica. I sistemi digitali dovranno poi gestire in modo sostenibile le risorse energetiche delle città e ciò sarà facilitato dalla applicazione diffusa delle Smart Grid e dei sistemi di Intelligent Energy Management . Tutte queste esigenze si riflettono sulla ricerca tecnoscientifica che nei prossimi anni andrebbe orientata verso direzioni ben indicate dal docu- mento del PNR. Si parla dello sviluppo di sistemi embedded ; di nuovi sensori e dispositivi, anche indossabili, basati su sistemi micro, nano e opto elettro-meccanici , di tecnologie fotoniche, di biochip per la realizzazione di laboratori di ana- lisi miniaturizzati, di nuovi materiali. Si parla anche di modelli di monitoraggio e controllo per la rappresentazione virtuale di entità e processi, dell’integrazione eterogenea di blocchi funzionali ( chiplet ), di packaging avanzato. Interessante il possibile sviluppo di dispositivi a basso rumore, di dispositivi programmabili sia via software (micro- processori) sia via hardware (FPGA, sistemi di accelerazione), di convertitori analogico-digitali e digitale-analogici, tutti dotati di connettività wire- less per favorire la costruzione di reti. Competitività del Paese La terza articolazione riguarda la digitalizzazione del sistema Paese e si sviluppa su tre ambiti prin- cipali: produzione, PA e alta formazione. “La ricerca sulla transizione digitale offre l’opportu- nità di favorire, attraverso le tecnologie ICT, lo sviluppo, la modifica e la gestione intelligente di processi e prodotti industriali , aumentando la competitività intra/extra-UE. Attraverso la digitalizzazione declinata in IoT, IoP, smart devices e sistemi embedded intelligenti, il para- digma i4.0, secondo modelli di cloud manufac- turing e di manufacturing as a service , miglio- rerà la qualità dei prodotti sviluppando sinergia e complementarietà tra aziende, favorendo la prototipazione rapida e la customizzazione anche attraverso l’ additive manufacturing, a vantaggio della competitività del Paese”. Oltre che a sostegno dei processi tecnologici di produzione, le tecnologie digitali intervengono anche a supporto del rafforzamento competitivo attraverso sistemi di workforce management e per il deployment di soluzioni e servizi; migliorando l’efficienza e l’efficacia organizzativa e assicu- rando la semplificazione delle procedure interne ad aziende e PA, favorendo inoltre il rafforzamento di reti interorganizzative per assicurare un’intera- zione sistematica tra diverse competenze, diversi ambiti di lavoro, diversi livelli di attuazione. C’è poi la grande attesa del 5G che aprirà a una nuova fase nella digitalizzazione dell’industria. La connettività massiva a bassa latenza 5G costi- tuisce la chiave per connettere sistemi IoT per controllo critico; sistemi di monitoraggio e dia- gnosi con realtà virtuale remota e internet tattile diventeranno in questo scenario applicabili in svariati campi tra cui la telemedicina e l’i4.0. La rete 5G sarà abilitante nella cooperazione tra vei- coli elettrici a guida autonoma per il trasporto di merci e/o persone, anche in termini di sostenibi- lità ambientale, nello sviluppo di sistemi avanzati di gestione intelligente delle infrastrutture e della connettività pervasiva e massiva per monitorag- gio, controllo, sicurezza. Il quadro tecnologico che si prospetta permetterà di sviluppare sistemi avanzati di remote sensing per utilizzare le potenzialità dell’integrazione di sensori satellitari e su droni con altre piattaforme di osservazione (aeree, terrestri, marine). Ciò ren- derà possibile l’attuazione di programmi di moni- toraggio che producano indicatori dinamici utili ai processi di supporto alle decisioni, anche con riferimento al controllo di eventi potenzialmente catastrofici e anche al fine di allertare la popola- zione in tempo utile. Dispositivi e sistemi eterogenei Da qualche tempo il settore dei semiconduttori in Europa si sta muovendo nella prospettiva di supe- rare i confini della legge di Moore e di sviluppare dispositivi elettronici utilizzando informazioni non digitali, dispositivi quindi che consentano un facile interfacciamento col mondo reale che è analogico. È l’approccio detto More than Moore ed è orientato allo sviluppo di soluzioni scienti- fiche e tecnologiche per l’integrazione di nuovi materiali e funzionalità e per il packaging ete- La ricerca sulla transizione digitale favorisce la modifica e la gestione intelligente di processi e prodotti industriali, aumentando la competitività intra/extra-UE
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