AS_01_2020

PRODOTTI E SOLUZIONI novità 96 Gennaio/Febbraio 2020 Automazione e Strumentazione collegare i connettori, risparmiando tempo e riducendo an- che il rischio di errore umano o di compromissione della fun- zionalità del sistema. Roxtec RG M63 riduce l’area di ingresso cavi con un design compatto per il massimo utilizzo della superficie di passag- gio. La possibilità di riaprire il sistema, permette di inserire nuovi cavi in futuro, ma permettendo di sigillare il passaggio sin da subito. Quando un nuovo cavo deve essere posato, ba- sta aprire il Gland e adattare un modulo di scorta al diame- tro del cavo. Ciascun Roxtec RG M63 può sigillare da 1 a 9 cavi con dia- metro da 3,5 a 32,5 mm. Il sistema di sigillatura è certificato UL/Nema 4, 4X, 12, 13 e IP67. Roxtec RG M63 è un sistema di sigillatura circolare per ingressi cavi multipli. Il passaggio si adatta ai fori standard ISO 63 e può alloggiare da 1 a 9 cavi. Questo pressacavo è disponibile anche in acciaio inos- sidabile 316L. In sintesi, alcuni dei vantaggi principali del sistema comprendo- no: tenuta stagna, tenuta di polvere, salvaspazio, consente l’im- piego di cavi precablati. MECCATRONICA Motori CC ad alta coppia Servotecnica ha recentemente fatto sapere che la rappresen- tata Tecnotion ha presentato ufficialmente la serie di motori Torque (Smart Production Solutions). I motori della nuova serie QTL-A sono ad oggi i più grandi per dimensioni disponibili in casa Tecnotion, rimanendo comunque compatti e con un’ele- vata densità di potenza per la coppia generata. I motori sono ideali per l’impiego in applicazio- ni con elevata coppia, dove è an- che necessario mantenere bassa la temperatura. La serie QTL-A esce con quattro diametri (210, 230, 290 e 310 mm) e tre altezze (65, 85, 105 mm). Disponibili con o senza ca- ve di raffreddamento, il motore garantisce un ottimo smaltimen- to del calore grazie ai canali di raffreddamento che gli permetto- no di operare con coppie fino a 329 Nm anche in combinazione con elevati duty cycle e profili di moto dinamico. La combinazione di diametro e spessore ridotto del pacco lamellare garantisce inoltre un’ele- vata densità di coppia. Il QTL brushless ha un ampio diame- tro interno che permette il passaggio dei cavi oltre a donare flessibilità all’intera applicazione. È proprio questa flessibilità che lo rende versatile su molteplici mercati quali tavole rotan- ti, stampanti di grande formato, movimentazione di materiali, packaging e taglio laser. La taglia più grande della serie 310 raggiunge una coppia di picco di 779 Nm. La velocità massi- ma per la taglia più piccola della serie 210 è invece di 779 giri/min a 680 Vcc. MANUTENZIONE Drone con celle a combustibile per ispezionare le condotte oil&gas Negli Stati Uniti è partito un programma che prevede di utilizzare un drone per le ispezioni a lunga distanza delle condotte per idrocarburi. L’aeromobile in questione è un drone a otto rotori modello DS30, realizzato dal produttore coreano Doosan Mobility Innovation. Il mezzo può volare fino a 120 minuti con un pieno del suo serbatoio di idrogeno e trasportare un carico utile massi- mo di 5 kg, ma l’autonomia di due ore si riferisce all’aeromobile senza carico ed è, di conseguenza, da intendersi come una sorta di massimo teorico. Per questo nuovo progetto, Doosan ha collaborato con la Skyfire Consulting, che ha sede in Georgia (USA), e con il pro- duttore di celle a combustibile ReadyH2 con sede in Texas (USA). Il drone DS30 ha un diametro di oltre due metri e mezzo circa (2.600 mm senza eli- che) e un peso compreso tra i 20 e 21 kg, in funzione della quantità di combusti- bile imbarcato. È previsto che una società del gas statunitense, di cui non è stato an- cora divulgato il nome, inizierà a utilizzare il drone DS30 per ispezionare visivamente un gasdotto americano. L’elicottero volerà per circa 80 km alla volta, dopodiché atterrerà in una delle numerose sta- zioni di rifornimento dell’idrogeno gassoso, realizzate da ReadyH2, situate lungo il percorso. Nelle soste di rifornimento, per ora sarà un operatore umano a riem- pire manualmente il serbatoio del drone, anche se è possibile che in un prossimo futuro questo processo sia completamente automatizzato. Dopo il rifornimento, il drone continuerà lungo la sua rotta, coprendo altri 80 km durante i quali svolgerà il suo compito di supervisione, fino a raggiunge- re la stazione di rifornimento successiva. Il programma attuale prevede che il progetto pilota continui per sei mesi, durante i quali il drone eseguirà ispezio- ni di routine in una varietà di condizioni meteorologiche e risponderà a situa- zioni di emergenza sul campo, rilevando danni o perdite. Per il momento il drone sarà controllato a distanza, ma è previsto che il sistema possa cambiare ed evolversi nella direzione di un ulteriore sviluppo delle capacità autonome. Il pilotaggio del drone può essere effettuato per mezzo di un telecomando e mo- nitorato tramite PC o cellulare, con la possibilità di controllare il drone e lo stato dell’alimentazione indipendentemente dalla distanza. La trasmissione e la rice- zione di informazioni e il controllo del volo avviene tramite un modulo di comu- nicazione dedicato e integrato nel drone. Se si utilizza il modulo di comunicazio- ne del drone attraverso un collegamento ad alta velocità, è possibile controllare direttamente il mezzo e monitorarne l’autonomia in tempo reale, ricevendo in- formazioni quali idrogeno residuo, tensione, ampere, temperatura ecc. Matt Sloane, CEO di Skyfire Consulting, ha sottolineato come già in questa fase di prova si stiano automatizzando alcune procedure, facendo particola- re attenzione al rispetto delle normative FAA (Federal Aviation Administra- tion) oltre, naturalmente, alle linee guida e alla severa regolamentazione del settore oil&gas. I nuovi motori Torque QTL nella taglia più grande (serie 310) raggiungono una coppia di picco di 779 Nm Per l’ispezione delle condotte, negli USA si sta sperimentando un drone alimentato con celle a combustibile basate sull’idrogeno

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