AS_01_2020
PRODOTTI E SOLUZIONI novità 94 Gennaio/Febbraio 2020 Automazione e Strumentazione A CURA DI JACOPO DI BLASIO CONTROLLO Monitoraggio regolare dei SIS Il monitoraggio dei sistemi di sicurezza strumentati (Safety Instrumented System op- pure, più brevemente, SIS) sta diventando sempre più importante per il corretto eser- cizio degli impianti nell’industria di processo. Per questo è nato ExaQuantum/SFM (Safety Functions Monitoring), il componente del Data Historian Yokogawa deputato all’analisi delle funzioni di sicurezza, in conformità alle ultime revisioni degli Standard (per esempio la IEC61511 Edition 2, 2016) secondo cui l’utente finale deve perio- dicamente riconfermare che le assunzioni fatte durante le fasi di progettazione siano ancora valide. Questa verifica può avvenire con ExaQuantum/SFM attraverso la pre- sentazione di dati operativi reali: per esempio infatti, le demand devono essere effet- tivamente basse come richiede la teoria sulla quale si basano i calcoli del Sil; l’inter- vento delle Sif deve essere effettivamente inferiore ai ‘process safety time’ ipotizzati. Sulla base delle anomalie e degli scostamenti rilevati diventa allora possibile inter- venire o pianificare gli interventi correttivi, senza aspettare che una funzione di sicu- rezza fallisca per cattivo design o errore operativo. Viceversa alcune funzioni di sicu- rezza potrebbero essere semplificate, portando a una riduzione dei costi operativi. Nelle figure sono riportate alcune schermate (web) di ExaQuantum/SFM: il tool produce tutta una serie di report pre-configurati in merito al numero di attivazioni delle SIF, relativamente a quali iniziatori, al numero di overrides attivi e alla per- centuale di tempo in cui ogni SIF rimane in ovveride, oltre a molti altri. Lo stato operativo delle funzioni deputate a mettere in sicurezza l’impianto a fronte di situazioni di pericolo deve essere monitorato e la sua efficienza deve poter essere provata e documentata: ExaQuantum/SFM rappresenta un valido ausilio per chi deve esercire un SIS in accordo agli Standard IEC di riferimento. SENSORI Supervisione della temperatura nell’industria plastica Luchsinger ha recentemente introdotto nel nostro Paese dei senso- ri di temperatura ad infrarossi, appositamente pensati per offrire dei vantaggi unici rispetto ai sistemi di misura ‘tradizionali’. L’as- senza di contatto con il target sottrae questi sensori alle problema- tiche legate alla vicinanza ad aree potenzialmente dannose, alla possibilità di creare danni al target o vizi di misura e all’usura. A causa delle loro caratteristiche, le misurazioni sulle materie plastiche sono generalmente complesse per le tecnologie a infrarossi. Una delle motivazioni risiede nella necessità di monitorare ed analizzare diffe- renti campi di temperatura durante le fasi del processo produttivo. La lunghezza d’onda e l’emissività so- no variabili chiave, in quanto influ- iscono sulla precisione della misurazione. Ciò rende necessario regolare questi parametri in funzione del materiale, della qualità della superficie, dell’angolo di misura e, in molti casi, della confi- gurazione utilizzata. Impostando attentamente questi parametri è possibile raggiungere un ottimo livello di accuratezza. Optris è un’azienda tedesca specializzata nella misura della tem- peratura ad infrarossi che, a seconda del tipo di target e dell’ap- plicazione, offre un’ampia scelta sensori ad infrarossi con campi spettrali e caratteristiche differenti. Le plastiche con uno spessore maggiore di 0,4 mm e i film plastici colorati possono essere misurati facilmente con un campo spet- trale ad onda lunga da 8-14 μm e con emissività ≥0,9. Il modello di riferimento in questo caso è il pirometro Optris CSmicro LT: un sensore compatto con elettronica integrata nel cavo e fornito di un LED intelligente per l’autodiagnostica. Il CSmicro è in grado di resistere a temperature ambientali di 180 °C e possiede un in- tervallo di temperatura che soddisfa tutte le possibili applicazioni del settore plastico, con un tempo di risposta di 30 ms. Questa lunghezza d’onda è tuttavia poco efficace con i film plastici più sottili, che risultano trasparenti, e richiede bande di assorbimen- to o pirometri con campi spettrali specifici. Il pirometro Optris CT P3, con una lunghezza d’onda operativa di 3,43 μm, è stato sviluppa- to appositamente per misurare in modo affidabile la temperatura su materie plastiche molto sottili come polietilene, polipropilene, nylon e Rapporto complessivo SIF con ExaQuantum/SFM di Yokogawa Schermata con i dettagli sull’attivazione dei SIF Luchsinger propone dei sensori a infrarossi con lunghezze d’onda dedicate per la plastica e compositi
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