AS_01_2020

Gennaio/Febbraio 2020 Automazione e Strumentazione FOCUS approfondimenti 60 Il modello di produzione Industria 4.0 sta cre- ando interconnessioni sempre più profonde tra ambienti di fabbrica e infrastrutture IT aziendali, e originando sistemi di produzione cyber-fisici (CPS) che stravolgono, sia a livello tecnolo- gico sia organizzativo, i tradizionali workflow dei processi di manufacturing. Questo profondo cambiamento di paradigma, che mette in contatto mondo fisico e virtuale, ed è guidato dalla trasfor- mazione digitale, sta attualmente determinando un impatto enorme anche sulle metodologie di formazione professionale della forza lavoro , e sulle nuove generazioni di operatori, tecnici, manutentori di impianti. Un contesto quindi molto dinamico, dove, sullo sfondo agiscono le ‘tecnologie abilitanti’ della nuova rivoluzione industriale: intelligenza artificiale (AI), machine learning (ML), realtà aumentata (AR), realtà vir- tuale (VR), reti 5G, tra le principali. Difficile reperire competenze e talenti Sviluppare competenze per i modelli di produ- zione improntati su Industria 4.0 significa anche mantenere la competitività dei processi di manu- facturing sul mercato globale: vari paesi del mondo stanno adottando il modello Industria 4.0, scrive in un white paper la società di consulenza strategica Roland Berger , e le nazioni svilup- pate, come Stati Uniti, Francia e Giappone, hanno già intrapreso il primo passo verso il lancio di programmi a livello nazionale. Ciò, secondo la società, presenta una significativa minaccia per le nazioni dell’area BRIC (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), in quanto determinerà una TECNOLOGIE E PROGRAMMI RIALLINEANO SCUOLA E MONDO DEL LAVORO NELL’INDUSTRIA Trasformazione digitale: come ridisegna formazione e training Il rapido passo di evoluzione della tecnologia rende difficile per le imprese trovare sul mercato le giuste competenze, e pone anche sfide in merito alla pianificazione delle strategie più vantaggiose per istruire la nuova forza lavoro. Giorgio Fusari @Giorgio_Fusari Nei vari settori industriali, entro il 2022, il gruppo delle professioni emergenti raggiungerà una quota del 27%, rispetto al 16% del 2018 (Fonte: World Economic Forum)

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