AS_01_2020
Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2020 COVER STORY approfondimenti 51 La nuova versione del software UniVision 2.1 , che wenglor ha da poco rilasciato, si inquadra proprio in quest’ottica specifica. Standard e para- metrizzabile, il software UniVision è una piatta- forma universale che consente di analizzare dati in due e tre dimensioni provenienti da qualsiasi device wenglor: Smart Camera, Vision System, sensori di profilo 2D/3D. Un solo software qualsiasi sia l’hardware utilizzato È questo il concetto di base sul quale i tecnici R&D di wenglor hanno progettato e sviluppato UniVision , uno strumento software multifun- zione che offre un set completo di moduli spe- cializzati per implementare applicazioni di elaborazione delle immagini con smart camera, sistemi di visione e sensori di profilo 2D/3D in modo semplice e universale . Qualsiasi sia la componente hardware utilizzata, quest’ultima è configurabile velocemente e, cosa estremamente importante, non necessita che l’u- tente abbia particolari conoscenze di program- mazione: UniVision è stato infatti espressamente studiato quale tool universale e alla portata tutti , anche di utenti poco o per nulla esperti di visione. Così, che si tratti di principianti oppure di tecnici di lungo corso, UniVision offre a tutti le stesse opportunità: chi applica un sistema di visione deve infatti mantenere saldo il suo focus sulla specifica applicazione e non sulla tecnologia utilizzata, che ha invece il compito di fungere da supporto. Gli utenti di UniVision hanno a disposizione 14 differenti template di base, che possono essere impiegati per configurare tutte le più comuni applicazioni : controllo di presenza, rilevamento di profili, discriminazione di colori, lettura di codici ecc. Qualora fossero richieste funzionalità più avanzate UniVision dispone di altri 25 moduli software, che possono essere utilizzati a seconda delle specifiche esigenze per coprire, in pratica, il 90% delle tipiche esigenze industriali : misu- razione di quote, valori di soglia, cluster, OCR, pattern matching, tracciabilità ecc. Visione ‘ready-to-use’ Appare chiaro come il concetto di modularità su cui è stato strutturato UniVision consenta agli utenti di usufruire di tutto quanto sia necessario per comporre liberamente qualsiasi applica- zione in modalità ‘pronto all’uso’, ovvero sele- zionando e configurando il software come fosse un Lego virtuale. Al fine di offrire il più ampio supporto possi- bile, wenglor sensoric mette a disposizione anche una serie di video tutorial online , che spiegano in modo dettagliato alcune specifiche configurazioni e come sfruttare al meglio le potenzialità del software per: - eseguire le connessioni agli hardware; - trovare la posizione dell’oggetto indipendente- mente dalla rotazione; - creare le regioni di interesse; - impostare e utilizzare i filtri; - confrontare un’immagine acquisita con un’im- magine campione; - conteggiare gli oggetti; - gestire gli errori; - ecc. Se ciò non fosse ancora sufficiente, o in caso di par- ticolari necessità, un assistente è sempre disponi- bile per guidare gli utilizzatori finali step by step. Uno dei punti di forza di UniVision 2.1 sono le eccezionali performance di integrazione che è in grado di assicurare per l’impiego della tecnologia della visione nei sistemi robotizzati e nelle auto- mazioni industriali in genere. Le ampie capacità di comunicazione consen- tono di trasmettere al sistema di elaborazione le informazioni acquisite attraverso interfacce di comunicazione standard , che possono essere sia di basso livello, ad esempio i comuni I/O digitali, che di livello più strutturato, ad esem- pio mediante canali che utilizzano protocolli quali TCP/IP e UDP. Grazie alle funzionalità sviluppate con i principali fornitori di robot, UniVision dispone di interfacce specifiche che rendono ancora più facile integrare i dispositivi di wenglor, come i sensori di profilo weCat 2D/3D, in applicazioni di robotica (nell’immagine: il sensore MLSL)
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