AS_01_2020

BREAKING NEWS primo piano 13 Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2020 modo, Atlas 3D diventerà parte di Siemens Digital Industries Software e le sue soluzioni potenzieranno le funzionalità di ad- ditive manufacturing del portafoglio Xcelerator. L’alto tasso di errori nella stampa 3D è infatti un problema che deve essere risolto dalle aziende che vogliono utilizzare l’additive manufacturing per grandi volumi. Non sempre i pro- gettisti hanno le competenze necessarie per valutare aspetti quali l’orientamento dei pezzi, la distorsione e l’uniformità di estrazione del calore nei loro progetti. L’onere ricade quindi su ingegneri specializzati. Il software Sunata di Atlas 3D, che sfrutta l’analisi della distor- sione termica, risolve questo problema mettendo a disposizio- ne dei progettisti una procedura veloce, semplice e automatiz- zata per avvicinarsi alla struttura corretta al primo tentativo. Su- nata è un software per l’additive manufacturing con prestazioni di calcolo e grafica avanzate che fornisce risultati in tempi cen- to volte più rapidi delle soluzioni di simulazione tredizionali. Il calcolo con accelerazione grafica prevede l’utilizzo di una scheda grafica (GPU) unitamente a un processore (CPU) per agevolare operazioni ad alta intensità di calcolo come deep learning, analisi di big data e applicazioni di ingegneria. Grazie a questo approccio, il progettista può effettuare le simu- lazioni senza l’aiuto di un analista, riducendo così il lavoro di analisi successivo con il software Simcenter per ottenere un pezzo conforme ai requisiti di progettazione. Siemens intende commer- cializzare la soluzione Atlas 3D attraverso il canale online Additi- ve Manufacturing Network. AZIENDE Accordo di ABB con Terna per rafforzare la rete italiana Avrà la durata di quattro anni ed un valore che si attesta oltre i 100 milioni di dollari il contratto quadro firmato da ABB con l’operatore del sistema di trasmissione (TSO) italia- no, Terna, responsabile della distribuzione dell’elettricità in tutto il Paese e che - grazie a questa operazione - sfrutterà la tecnologia di ABB per rafforzare la rete. Il contratto include la fornitura di impianti blindati isolati in gas (sottostazioni isolate in gas o GIS) di ABB, una soluzione compatta che consente opera- zioni sicure in spazi ristretti, riducendo signifi- cativamente l’ingombro delle apparecchiature isolate in aria a un solo decimo dello spazio occupato dalle sottostazioni convenzionali. “Stiamo supportando Terna nel suo intento di rendere il sistema elettrico italiano più resi- stente”, ha commentato Markus Heimbach, amministratore delegato del business dell’al- ta tensione all’interno di ABB Power Grids. “I nostri esperti sviluppano tecnologie pionieristi- che che contribuiscono a un futuro energetico più sostenibile, attraverso la realizzazione di reti più forti, più intelligenti e più sostenibili”. Con la sua tecnologia GIS in alta tensione, ABB è in grado di offrire delle soluzioni da 72,5 kV a 1.200 kV che possono vantare una base installata globale di oltre 35.000 sottostazioni

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