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speciale 81 Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2019 SISTEMI E STRUMENTI EX teria con autonomia fino a 14 ore, il Toughpad FZ-G1 Atex è in grado di assicurare operatività sul campo per tutto il tempo necessario. Grazie al suo ecosistema di accessori e periferiche, può essere usato in qualsiasi situazione, montato su veicoli o trasportato a mano. Come tutta la serie di dispositivi fully rugged di Pana- sonic, anche l’FZ-G1 è testato per resistere a condizioni estreme, con certificazione Mil-STD 810G e IP65. Gra- zie alle opzioni di configurazione flessibili, è possibile equipaggiare il tablet con un lettore barcode 2D, GPS, micro SD, una seconda porta USB 2.0, Lan cablata o lettore smart card. Per soddisfare gli standard di certifi- cazione, Panasonic ha sviluppato una speciale batteria e incorporato il device in un apposito case in pelle. Sensori di sicurezza per ambienti estremi La famiglia di sensori di sicurezza Psen di Pilz Italia è usata per monitorare cancelli, coperchi, sportelli e posi- zioni in applicazioni con necessità estreme di sicurezza. Gli interruttori di sicurezza Psen CS, caratterizzati da tecnologia RFID, sono disponibili in varie versioni e per differenti ambienti. Con la versione Psen cs 5.13 M12/8 EX è possibile garantire sicurezza e perfor- mance level in accordo alla EN Iso 13849-1 sia con il collegamento singolo sia con il collegamento in serie in ambienti a rischio esplosione con zona 2 (gas) o zona 22 (polveri). Questo permette anche l’installazione fino a quattro direzioni di attuazione o di avvicinamento e di due diverse distanze operative cia- scuno. Grazie alla versatilità la soluzione offre ai progettisti un alto grado di libertà nella pro- gettazione della macchina. Se oltre alla necessità di lavorare in ambienti a rischio esplosione esiste anche quella di lavorare in ambienti con condizioni gravose e requisiti igienici elevati, Pilz Italia propone i sensori magne- tici di sicurezza Psen ma1.3 VA. Questa versione della fami- glia Psen è caratterizzata dalla custodia in acciaio inox 1.4401 che si contraddistingue per la resistenza agli urti, alle vibrazioni e per un ampio campo di temperatura di lavoro. Esso fornisce una coppia di contatti elettrici reed con un valore di B10d che permettono di arrivare a un livello di sicurezza in abbinata ai dispositivi della serie Pnoz sigma, Pnoz multi e della serie PSS4000. Moduli I/O misti per soluzioni efficienti Il sistema di I/O remoto IS1+ R. Stahl per l’utilizzo nelle zone a rischio di esplosione offre agli utenti varie opzioni per gestire gli strumenti in campo tramite le tecnologie di rete standard. Ciò è ottenuto con vari moduli I/O per l’acquisizione/ comando di segnali a sicu- rezza intrinseca e non (analo- gici, digitali e di temperatura, termocoppie/termoresistenze) e anche i segnali pneumatici mediante un modulo con val- vole a solenoide integrate. Oltre alla comunicazione se- riale ModbusRTU e Profibus DP, il sistema supporta le reti basate su Ethernet ModbusTCP, EtherNet/IP e Profinet, garantendo in caso di successivo revamping la possibili- tà di migrare senza dover sostituire il modulo di comu- nicazione e fornendo così un sistema affidabile ad alte prestazioni per il trasferimento dei dati in aree pericolose secondo gli standard richiesti come Industria 4.0 e In- dustrial Internet. È presente una doppia porta RJ45 per connessione in rame in topologie di rete a stella (con switches), lineari (daisy-chain) o ad anello, con supporto di vari modalità di ridondanza di cpu e di rete di comuni- cazione. Un server web integrato fornisce assistenza per la messa in servizio e la verifica dello stato del sistema. La cpu può gestire fino a 16 moduli. Inoltre i segnali di ogni modulo possono essere parametrizzati singolarmen- te per ciascun canale. Moduli misti di ingresso/uscita rendono possibili soluzioni efficienti anche con numero minimo di segnali e riducono la quantità di moduli ne- cessari, una flessibilità che consente anche di ridurre le spese di stoccaggio delle parti di ricambio. I moduli IS1 sono adatti a un utilizzo tra -40 e +75 °C con un intervallo di vita fino a 15 anni. R. Stahl può fornire una gamma di custodie, in GRP oppure acciaio inox, personalizzabili in base alle richieste dei clienti. La garanzia offerta su tutti i moduli è di tre anni. R. Stahl ha lanciato la nuova serie 9200 slim della sua famiglia di isolatori ISpac. Con una larghezza di 12,5 mm, i nuovi moduli a singolo e doppio canale consen- tono di risparmiare fino al 30 percento di spazio nel quadro elettrico. Ciò significa una riduzione dei costi di installazione, in quanto meno spazio significa un aumento della densità di segnali. Come gli isolatori da 17,6 mm, essi possono essere installati su guide Din o, senza l’uso di attrezzi, sul pac-Bus. Il pac-Bus eli- mina la necessità di cablaggio individuale, fornisce alimentazione fino a 40 moduli e, insieme al modulo di alimentazione 9193, consente una funzionalità di segnalazione guasto cumulativa, utile per la diagnosi. Monitoraggio continuo dello scarico Lo spettrofotometro prodotto da s::can, azienda austriaca che si occupa di tecnologia applicata alla spettrometria da processo e rappresentata da Isoil Industria, è una sonda da processo certificata Atex. La sonda basa il proprio funzionamento sulla misura dell’assorbimento PILZ ITALIA R. STAHL S::CAN Gli interruttori di sicurezza Psen CS, caratterizzati da tecnologia RFID, garantiscono sicurezza e performance level in accordo alla EN Iso 13849-1 Il sistema di I/O remoto IS1+ R. Stahl garantisce la possibilità di migrare senza dover sostituire il modulo di comunicazione
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