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SISTEMI E STRUMENTI EX speciale Gennaio/Febbraio 2019 Automazione e Strumentazione 74 NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI SISTEMI E STRUMENTI PER ZONE EX Definizioni e classificazioni per aree a rischio di esplosione Armando Martin Nel 1913 un’esplosione di gas metano nella miniera di carbone gallese di Senghenydd causò la morte di circa 450 persone. La commissione d’inchiesta istituita per indagare sull’incidente individuò la causa nel sistema di segnalazione a bassa tensione con il quale, dal fondo della miniera, si segnalava alla superficie che i carrelli contenenti il materiale erano pronti per essere tratti in superficie. Questo sistema, composto da batterie e da una sirena, veniva attivato cortocircu- itando due conduttori non protetti disposti lungo le gallerie della miniera. Senza i necessari metodi di protezione, l’ energia induttiva immagazzinata nella sirena e nel cablaggio era in grado di pro- durre livelli di energia sufficienti a generare una scintilla, come infatti accadde. Da quell’episodio nacquero analisi e studi che portarono a definire il concetto di Sicurezza Intrinseca . L’apparato elettrico e i suoi circuiti associati da allora inizia- rono a essere costruiti in modo da prevenire l’in- sorgere di scintille, effetti termici o archi elettrici in grado di innescare una sostanza esplosiva. Le aree a rischio di esplosione Un impianto elettrico può causare l’innesco di sostanze esplosive, di atmosfere di gas, di vapori o di polveri. Nel contempo degli incendi pos- sono avere origine elettrica e assumere vaste proporzioni per la presenza di notevoli quantità di sostanze combustibili. In questi casi occorre anzitutto prevenire l’emissione delle sostanze pericolose adottando opportuni sistemi di con- tenimento, bonificando l’ambiente, limitando la combustione tra parti elettriche e sostanze peri- colose. Occorre inoltre prendere provvedimenti sull’impianto elettrico per ridurre la probabilità di formazione di inneschi elettrici, tanto più è proba- bile la formazione di atmosfere pericolose. @armando_martin I crescenti standard di sicurezza industriale richiedono una gestione efficace sul piano tecnico, normativo e della prevenzione. Un’accurata analisi delle zone di pericolo e dei materiali coinvolti è fondamentale per comprendere le caratteristiche di strumenti, componenti e sistemi che possono essere installati in una determinata zona. Folla in attesa dei superstiti dell’incidente minerario di Senghenydd (The Illustrated London News, 18 Ottobre 1913)
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