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Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2019 AUTOMOTIVE applicazioni 71 una posizione all’avanguardia per quanto riguarda l’automazione e l’utilizzo di robot industriali. Dall’introduzione della catena di montaggio di Henry Ford nel 1969, all’avvento dei robot per la verniciatura e la saldatura (che hanno contri- buito ad incrementare il ritmo liberando la forza lavoro umana da rischi per la salute e limitazioni fisiche al mantenimento di ritmi sempre più com- petitivi), fino all’arrivo dei collaborativi: l’auto- mazione nell’automotive ha permesso di aumen- tare la produttività delle linee raggiungendo livelli di efficienza fino ad ora impensabili. Uno sguardo alla proposta Fanuc Fanuc si trova in una posizione molto partico- lare nel panorama globale dell’automazione. L’azienda giapponese è infatti in grado di offrire una proposta completa per l’auto- mazione fatta di robot, controlli numerici e macchine utensili. Una proposta molto ampia, che le permette di proporre soluzioni adatte ad applicazioni che richiedano alta efficienza e un elevato livello di integrabilità delle automazioni di inizio/fine linea e dei processi produttivi, in linea con i requisiti di competitività richiesti dal mercato dell’automotive. Grazie alla sua posizione di fornitore globale di tecnologie per l’ automazione industriale e controlli CNC , Fanuc offre una vasta gamma di soluzioni per i processi standardizzati comuni nel settore automobilistico, dai robot dedicati dotati di sistemi di visione e controllo movimento avanzati, fino alle soluzioni specifiche per assem- blaggio, saldatura, movimentazione, ispezione e verniciatura, completi di funzionalità software tutte sviluppate internamente e integrate nel controllo. Un peso massimo per l’automotive L’ingresso nel mondo dei robot collaborativi, Fanuc l’ha fatto proprio con una soluzione dedicata all’in- dustria delle auto. Il cobot CR-35iA è stato presen- tato nel 2015, quando il mercato dei collaborativi si trovava ancora in una fase iniziale, e subito si è distinto da proposte con prestazioni più convenzio- nali per il suo carico utile elevato di 35 kg. Quando era molto più frequente che i robot fossero pro- gettati per la movimentazione/pallettizzazione di piccoli pezzi, Fanuc ha investito nello sviluppo di un collaborativo di taglia grande . Il cobot CR-35iA è stato progettato da Fanuc per soddisfare le esigenze di un noto costruttore di auto che richiedeva flessibilità e ritmi produttivi intensi. L’estensione del braccio fino a 1813 mm e i 6 assi di movimento che si accompagnano alla capacità di carico al polso di 35 kg lo rendono particolarmente adatto per spostare pezzi pesanti. Provvisto di certificazione ISO 10218-1, CR- Per le applicazioni di movimentazione industriale, il robot collaborativo CR-15iA di Fanuc è in grado di spostare pezzi di 15 kg I robot collaborativi di Fanuc sono pensati per operare a stretto contatto con gli operatori senza rappresentare un pericolo per la loro incolumità