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Automazione e Strumentazione Gennaio/Febbraio 2019 SENSORI approfondimenti 51 per creare tecnologie innovative per la misura- zione in 3D e quindi di supportare al meglio un panorama industriale in continuo cambiamento, in virtù del considerevole aumento del grado di automazione all’interno delle fabbriche. Alla scoperta dei sistemi ShapeDrive La famiglia di sensori ShapeDrive comprende due serie - MLAS & MLBS - e ben 16 inno- vative varianti, ognuna caratterizzata da den- sità di punti, risoluzioni, distanze di lavoro e specifici campi di misurazione (da 30×25×10 millimetri a 1300×1000×800 millimetri), tutte capaci di garantire elevate prestazioni ottiche e alti livelli di precisione . Operativi in modalità 3D (o 2D), i sistemi Sha- peDrive si servono di un light engine per la proiezione di un pattern di luce strutturata secondo una triangolazione definita, e di una camera ad alta risoluzione (5 o 12 megapi- xel) per la rilevazione degli effetti di interfe- renza generati dall’oggetto colpito dalla luce, che acquisisce fino a due milioni di punti 3D al secondo e digitalizza il soggetto in una nuvola di coordinate . Tale nuvola viene ana- lizzata da una elettronica dedicata, che - basata su microprocessori di ultima generazione - elabora un accurato modello tridimensionale del prodotto originale. La realizzazione di modelli 3D permette di effettuare valutazioni dimensionali delle sezioni, delle superfici e dei volumi degli oggetti o il confronto con modelli di riferi- mento. Le operazioni di rilievo delle coordinate sono estremamente rapide e precise, anche per- ché avvengono in modalità statica. Capace di garantire un’elevata precisione anche per piccoli volumi di misurazione, la serie Sha- peDrive MLAS si articola in dieci modelli: MLAS101-102-103-104-105, cinque campi di misura con una risoluzione di 5 megapixel, e MLAS201-202-203-204-205, con gli stessi campi di misura e una risoluzione di 12 mega- pixel. Punti di forza dei sensori MLAS - dotati di custodia IP65 che ne permette l’utilizzo in ambienti estremi - sono la velocità di trasferi- mento dei dati, la rapidità di registrazione e la notevole versatilità. Infatti, la trasmissione dei segnali avviene a velocità che giungono a 7 Gbit al secondo e i cinque campi di misura- zione soddisfano ogni esigenza operativa. A differenza della gamma MLAS, la serie Sha- peDrive MLBS assicura la precisione necessa- ria per grandi volumi di misura e comprende sei modelli (MLBS101-102-103 da 5 mega- pixel e MLBS201-202-203 da 12 megapixel). Anch’essi grazie alla custodia IP67 possono essere utilizzati in ambienti caratterizzati da condizioni difficili. Le prestazioni in termini di velocità di trasferimento dati e tempi di regi- strazione sono le medesime dei sensori MLAS. L’equipaggiamento è tutto Alimentati tramite un connettore standard M12X1 , tutti i sistemi ShapeDrive dispongono di un ulteriore connettore M12X1 con interfac- cia 10 Gigabit Ethernet per la trasmissione dei dati, nonché di una libreria software e dell’in- terfaccia GigE Vision standard , che ne con- sentono una facile integrazione in sistemi esi- stenti. Inoltre, i modelli MLBS possono essere installati con moduli di raffreddamento opzio- Controllo qualità per circuiti stampati. I sensori 3D ShapeDrive catturano l’intero oggetto con un solo colpo. Rilevano la posizione e la forma dei componenti per rilevare difetti e parti posizionate in modo errato I sensori 3D ShapeDrive a luce strutturata sono pensati specificamente per il rilevamento di profili complessi tridimensionali

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