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Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2024 Tecnica 87 CONTROLLO industriale dell’aria e dell’acqua o da prodotti di consumo sviluppati per l’alimentazione animale. Vi è un’area di dosaggio/miscelazione e composi- zione a monte, un’area intermedia di cubettatura e formazione del pellet e un’area di essiccazione e movimentazione dei prodotti finiti a valle (cfr. figura 1). Blue Engineering ha sviluppato una notevole esperienza in questi processi, diventando nota nella gestione di rapidi retrofit di impianti esi- stenti con periodi di inattività limitati. Sebbene i retrofit siano ancora una parte importante delle sue attività, negli ultimi tempi l’azienda si è spo- stata verso nuovi progetti e algoritmi di ottimiz- zazione . A volte il team lavora su una singola macchina, ma più spesso i suoi progetti si esten- dono a porzioni significative di una linea di pro- duzione che comprende una serie di macchine. Nel corso di numerosi progetti, il team di proget- tazione ha appreso alcune verità fondamentali su queste linee: • L’ ottimizzazione della produzione richiede la capacità di identificare e di concentrarsi sul miglioramento di eventuali punti critici. Spesso il 90 % circa delle attrezzature di una tipica linea di produzione, non è così importante quanto una o due macchine. Per ridurre il con- sumo energetico occorre un attento confronto tra le prestazioni di produzione e il consumo energetico associato. • Il monitoraggio delle parti soggette a usura, come le trafile e i rulli delle cubettatrici, è essenziale per mantenere una quantità adeguata di ricambi e per installarli in modo proattivo prima che la qualità o le prestazioni ne risen- tano o che si verifichino fermi macchina non programmati. • Un elemento comune a queste attività è che tutte richiedono una connessione dati signifi- cativa, la capacità di memorizzarli e accedervi in modo efficiente e la possibilità di eseguire analisi e statistiche per ottenere informazioni chiave. Anche se i classici controllori logici programmabili (PLC) sono eccellenti nel monitoraggio e nel controllo diretto dei sensori e degli attuatori dei macchinari e abbiano una buona capacità di gestione dei dati, non sono però in grado di effettuare calcoli più com- plessi, per generare informazioni chiave. Scegliere una piattaforma efficiente Il team aveva bisogno di selezionare una piatta- forma di automazione con la flessibilità necessa- ria per supportare le crescenti esigenze. Inoltre, negli anni precedenti erano stati dedicati notevoli sforzi allo sviluppo di standard di interfaccia uomo-macchina (HMI) in seguito perfezionati per i suoi progetti tipici. Pertanto, la soluzione di automazione prescelta avrebbe dovuto supportare questo lavoro consolidato senza intoppi. Fortunatamente, già da anni il team si era standar- dizzato su una specifica piattaforma di controllo fornita da un’azienda con una profonda cono- scenza delle esigenze degli utenti di automazione Figura 1 - Sezione essiccatoio di una linea per la produzione di pellet legno presso un utilizzatore in Bosnia

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