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Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2024 Speciale 75 AZIONAMENTI EFFICIENTI Riciclaggio delle terre rare Un aspetto spesso trascurato è la possibilità di ridurre la dipendenza dalle terre rare migliorando le tecniche di riciclaggio. Attualmente, il rici- claggio dei magneti alle terre rare è un processo complesso e costoso, ma diversi istituti di ricerca stanno sviluppando tecnologie per recuperare terre rare dai prodotti dismessi, come i veicoli elettrici e gli apparecchi elettronici. Il riciclaggio potrebbe diventare una fonte significativa di terre rare nei prossimi anni, riducendo notevolmente la necessità di estrazione. Sfide tecniche e prospettive future Nonostante i progressi nella ricerca di alternative alle terre rare, ci sono ancora alcune sfide tecniche da affrontare. In primo luogo, per materiali inno- vativi, esiste il problema dell’ efficienza magne- tica : nessun materiale alternativo ha ancora rag- giunto le stesse caratteristiche magnetiche delle terre rare, il che può ridurre l’efficienza com- plessiva dei motori. L’uso di materiali alternativi richiede un compromesso tra costi e prestazioni. Poi, bisogna considerare le questioni di compati- bilità e affidabilità dei sostituti delle terre rare. Alcuni materiali alternativi potrebbero non essere adatti a tutte le applicazioni industriali o ai requi- siti di alte temperature e resistenza alla corrosione richiesti in alcuni settori. Infine, lo sviluppo di materiali sostitutivi deve affrontare anche dei costi di sviluppo difficili da stimare. La ricerca e lo sviluppo di nuove tecno- logie e materiali richiedono un notevole investi- mento in termini di risorse e tempo. Il costo ini- ziale di queste tecnologie potrebbe quindi risul- tare più elevato rispetto ai motori convenzionali. Nonostante queste sfide, l’interesse verso solu- zioni sostenibili continua a crescere. Le alterna- tive alle terre rare nei motori elettrici potrebbero contribuire a rendere le tecnologie di elettrifica- zione più accessibili e sostenibili nel lungo ter- mine. Oltre all’automazione industriale, anche in ambito automobilistico si sta contribuendo alla ricerca, con molti produttori che esplorano l’uso di motori a riluttanza e altre alternative per i loro veicoli elettrici. Conclusioni La sostituzione delle terre rare nella costruzione di motori elettrici rappresenta una sfida e, allo stesso tempo, un’opportunità per l’industria, gui- data dalla necessità di ridurre i costi, di miglio- rare la sostenibilità e mitigare i rischi legati all’ap- provvigionamento. Sebbene non sia ancora disponibile un sostituto perfetto che sia in grado di offrire le stesse presta- zioni dei magneti alle terre rare, la combinazione di materiali alternativi, nuovi design di motori e tecniche di riciclaggio promette di ridurre la dipendenza da questi materiali critici nel pros- simo futuro. L’avanzamento della tecnologia dei motori elet- trici rappresenta un passo importante per ottenere azionamenti industriali e trasporti elettrificati più sostenibili ed efficienti, che mirino a minimiz- zare l’impatto ambientale e a creare un modello di economia circolare per le terre rare e per gli altri materiali critici presenti nell’azionamento. Tutto questo prefigura come la filiera produttiva dell’a- zionamento elettrico potrebbe diventare un vero pilastro della transizione ecologica. Inoltre, l’in- cremento di efficienza nell’ambito dei dispositivi elettronici di azionamento e di controllo, con la sua evoluzione continua, sta già dando contributi concreti e prefigura ulteriori innovazioni sostan- ziali in tempi relativamente brevi. Insomma, come conferma uno studio di Anie , disponibile sul sito dell’associazione con il titolo “Motori elettrici ad alto rendimento”, le tante tec- nologie innovative impiegate per ottenere mag- giori prestazioni e minori consumi nei sistemi avanzati di azionamento hanno la capacità di tra- sformare praticamente tutto il settore industriale in un’ottica di efficienza e sostenibilità. n Su un gruppo di inverter, un tecnico sta seguendo i parametri di frequenza e corrente del sistema