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Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2024 Speciale 71 AZIONAMENTI EFFICIENTI degli encoder e anche, più semplicemente, dei finecorsa, che negli impianti e nei macchinari sono utilizzati per rilevare con precisione la posi- zione. Un’ulteriore prospettiva interessante è quella che emerge dalle nuove tecnologie e dalle tecniche di utilizzo che si stanno sviluppando per ovviare ai problemi di approvvigionamento delle Terre Rare , che sono fondamentali per la realizzazione dei magneti permanenti che sono necessari per molti tipi di motore elettrico. Di seguito, sono trattate alcune delle caratteristi- che che, dal punto di vista delle applicazioni indu- striali, si possono ritenere più rilevanti, in fun- zione dei vari tipi di motori elettrici e delle tec- nologie in grado di ‘abilitare’ i più elevati livelli di efficienza. Motori a Corrente Alternata I motori a corrente alternata o AC sono tra i più usati nelle applicazioni industriali grazie alla loro robustezza e ai costi relativamente bassi. I princi- pali tipi di motori AC comprendono i motori sin- croni e i motori a induzione o asincroni. I motori sincroni lavorano a una velocità costante sincronizzata con la frequenza prodotta dell’elettronica dell’azionamento, prelevata dalla rete elettrica. Questo li rende ideali per applica- zioni relativamente semplici come ventilatori, pompe e nastri trasportatori, dove una velocità stabile è fondamentale. Nelle applicazioni indu- striali moderne, i motori sincroni ad alta effi- cienza energetica (HE) sono sempre più utilizzati grazie alla riduzione dei consumi e al migliora- mento della resa. Più diffusi dei sincroni, i motori a induzione funzionano grazie a un campo magnetico rotante generato nello statore, che induce delle correnti e quindi la coppia nel rotore. Questi motori sono utilizzati per applicazioni ad alta potenza come compressori e nastri trasportatori. Una delle tec- nologie più recenti per migliorare l’efficienza dei motori asincroni è l’impiego di materiali avanzati per il rotore, che riducono le perdite per effetto Joule e migliorano la risposta in coppia. Motori a corrente continua I motori corrente continua (DC) permettono un controllo preciso della velocità e della coppia e si suddividono in due categorie principali: motori a spazzole e motori senza spazzole. I motori a spazzole , o Brushed DC Motors, sono economici e facili da controllare, ma richiedono manuten- zione frequente per l’usura delle spazzole. Sono utilizzati soprattutto in sistemi in cui la velocità variabile è essenziale, ma con bassi carichi. I motori brushless , o BLDC (Brushless DC Motors - BLDC), non utilizzano spazzole, offrono quindi maggiore efficienza e durata, grazie agli attriti ridotti e alla minore usura. Sono adatti per applicazioni che richiedono precisione e affida- bilità, come nell’automazione industriale e nella robotica, grazie anche alla risposta rapida in velo- cità e coppia. Motori servo I servomotori, particolarmente adatti per carichi con un ridotto momento di inerzia, sono noti per la loro precisione nel controllo di posizione, velo- cità e coppia, e trovano ampio utilizzo nei sistemi di movimentazione robotica e nel controllo nume- rico computerizzato (CNC). Si dividono in servo DC e AC. I servo DC sono ottimi per applicazioni che necessitano di risposta rapida, anche se richie- dono dispositivi di raffreddamento per evitare surriscaldamenti in utilizzi prolungati. Invece, i servo AC offrono un’efficienza energetica supe- riore e sono utilizzati nelle applicazioni più com- plesse. Inoltre, le soluzioni servo AC utilizzano sistemi di controllo vettoriale, che garantiscono una regolazione precisa e continua della coppia. Motori Lineari I motori lineari convertono l’energia elettrica diret- tamente in movimento rettilineo, senza necessità Per gli azionamenti basati su motori AC, gli inverter hanno un ruolo di primaria importanza nell’efficienza complessiva del sistema

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