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Novembre - Dicembre 2024 n Automazione e Strumentazione Primo piano 26 DOSSIER trati sull’uomo sia a livello organizzativo che per tutto quanto riguarda lo sviluppo e l’ado- zione delle tecnologie. Sul piano organizzativo, l’approccio incentrato sull’uomo concentra il focus sul benessere e la soddisfazione dei lavoratori, tenendo conto delle loro esigenze, competenze e prospettive specifiche; di conseguenza, valorizza molto il contributo e la competenza dei dipendenti, pro- muovendo così una cultura di collaborazione e inclusività. Vengono decisamente incoraggiati lo sviluppo delle competenze e l’apprendimento continuo, assicurando che i dipendenti abbiano le capacità necessarie per adattarsi alla tecnolo- gia in continua evoluzione; viene inoltre garan- tito un sano equilibrio tra lavoro e vita perso- nale. Dando priorità agli individui, un approc- cio incentrato sull’uomo favorisce una migliore motivazione dei dipendenti e porta efficienza e successo organizzativo complessivo. Inoltre, assicura che l’azienda abbia le capacità neces- sarie per tenere il passo di un’evoluzione tecno- logica sempre più rapida. Sul versante tecnologico, la centralità umana punta a ottimizzare le interazioni tra indivi- dui e macchine. Ciò significa progettazione congiunta di processi, sistemi e ambienti di lavoro volti a migliorare il coinvolgimento, la sicurezza, il benessere dei dipendenti; significa migliorare la produttività ma garantendo lo svi- luppo l’adozione di tecnologie in modo etico, preservando l’autonomia e il controllo da parte degli individui nel rispetto dei valori umani. In effetti, il concetto di centralità umana abbrac- cia un ampio spettro, come evidenzia con chiarezza la Industrial Technology Roadmap for Human-Centric Research and Innovation pubbli- cata dalla DG Research and Innovation della UE nel contesto della nuova European Rese- arch Area (ERA). “[la centralità umana] Può riguardare la pro- gettazione di interfacce tra tecnologia umana (digitale), affrontando preoccupazioni quali ergonomia, sicurezza e completamento delle attività a un’estremità dello spettro. In alterna- tiva, può riferirsi alle relazioni all’interno del sistema tra tecnologia umana e società, nonché agli effetti secondari a lungo termine dell’inte- razione tra tecnologia umana. Questi aspetti più ampi includono l’etica della tecnologia, la col- laborazione tra uomo e macchina, la trasforma- zione organizzativa, l’interazione tra economia ed ecologia e altro ancora. La centralità umana mira a dare potere agli esseri umani nella colla- borazione con le tecnologie emergenti nel con- testo industriale. Coinvolge innovazione orga- nizzativa, innovazione sociale, co-creazione e adozione di nuove pratiche industriali e modelli aziendali che danno priorità a considerazioni sociali e ambientali”. È importante sottolineare che “l’Industria 5.0 non è un’iniziativa guidata dalla tecnologia, ma dal valore che guida la trasformazione tecnolo- gica con lo scopo di mantenere una sinergia tra Sul piano organizzativo, Industria 5.0 punta a migliorare l’efficienza e le condizioni lavorative valorizzando le competenze dei dipendenti e promuovendo così una cultura di collaborazione e inclusività

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