Effinciency_and_Environment_10_2019

Speciale Efficienza energetica nella PA impianti di piccole dimensioni. Il Conto Termico ogni anno mette a disposizione 200 milioni di euro per la riqualificazione degli immobili del- la PA. La misura offre un finanziamento a fon- do perduto per interventi singoli o combinati, e può coprire fino al 65% dei costi di realizzazione degli interventi ammissibili all’incentivo, mentre copre al 100% i costi della diagnosi energetica preliminare effettuata per determinare gli in- terventi da eseguire, necessaria per accedere al Conto Termico. Il contributo prevede anche la copertura di parte delle spese relative a eventuali lavori per ade- guamento sismico in interventi radicali, con de- molizione e ricostruzione (anche in altro sito) di un edificio nZEB (nearly zero energy building). A integrazione delle risorse per coprire totalmente le spese di intervento, gli incentivi del Conto Ter- mico possono poi essere cumulati dalla PA con altri incentivi e strumenti finanziari, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo pari al 100% dei costi ammissibili. Tra questi possono esserci ad esempio anche i Titoli di efficienza energetica (TEE), i cosiddetti certificati bianchi, cui i comuni non hanno accesso diretto ma che possono essere ascritti nei piani economici e fi- nanziari delle Esco. Fnee e prodotti CdP Altri strumenti integrabili sono quindi ad esempio il Fondo Nazionale Efficienza Energetica (FNEE), misura a sportello ri- volta a PA, imprese ed Esco, che interviene sugli FTT riducen- do il costo del finanziamento o favorendo l’accesso mediante garanzia. La misura stanzia risorse per un totale di 310 milioni di euro (dei quali 125 milioni per il biennio 2019-2020), per iniziative mirate a riduzione dei consumi di energia, realizza- zione e/o implementazione di reti e impianti di teleriscalda- mento e teleraffrescamento, efficientamento di servizi e infra- strutture pubbliche ivi inclusa la pubblica illuminazione e la riqualificazione energetica degli edifici. La piattaforma online per la presentazione delle domande è attiva dal 20 maggio 2019, e la misura rappresenta un importante strumento per la politica energetica italiana al 2030, con previsione di smo- bilitare investimenti in efficienza energetica pari a oltre 1,7 miliardi di euro. Altri strumenti sono in definizione anche da parte di CdP, come l’ampliamento del perimetro di attività del Fondo rotativo per la progettualità, che consente agli enti di accedere a risorse anticipate per coprire spese di valutazione di impatto ambientale, diagnosi energetiche e qualsiasi spe- sa connessa alla redazione di documentazione relativa ai vari livelli progettuali. Un altro prodotto fa invece leva sul Conto Termico, con anticipo di risorse da parte della Cassa per fi- nanziare interventi ammessi al Conto, per garantire la coper- tura finanziaria integrale sostenendo la quota residuale della spesa a carico dell’ente.

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