Effinciency_and_Environment_10_2019

10 Efficiency & Environment - Ottobre 2019 attualità A Se non li misuri, non puoi risparmiare Il risparmio energetico inizia dalla corretta misurazione dei consumi. Un’attività che Artelia ha deciso di svolgere utilizzando le soluzioni BTicino ta, poiché il corretto monitoraggio è alla base di qualunque attività di ottimizzazione e gestione dei consumi. Certo è necessario affrontare un investimento iniziale, per questo una parte del nostro lavoro consiste nello spiegare e moti- vare le ragioni che stanno alla base di una corretta attività di Energy Management. Oltre ai risparmi immediati, infatti, è possibile analizzare costantemente gli indici di performan- ce e individuare il superamento di specifiche soglie, con- sentendo così di intervenire tempestivamente per correg- gere gli assorbimenti anomali, e nella maggioranza dei casi anche inutili. E.E: Ma quali risultati concreti porta l’attività di monitoraggio? Terenzi : Ovviamente non esiste un valore assoluto e valido per qualunque azienda. Solitamente il risparmio annuo è compreso tra il 5 e il 10% della spesa energetica sostenuta an- nualmente dall’azienda. Ciò significa avere un ROI massimo di due anni, mentre per aziende particolarmente energivore, il valore del ROI si può ridurre anche a pochi mesi. E.E: In una fase di incertezza per le aziende, però, non è facile nemmeno trovare le risorse per affrontare questi investimenti. Terenzi : Infatti, nella maggior parte dei casi le aziende de- I l risparmio energetico o, meglio, l’otti- mizzazione delle risorse energetiche è un dovere oltre che un obbligo per aziende e gestori degli edifici, chiamati al rispetto dell’ambiente, ma anche al contenimen- to dei costi. Proprio questa è l’attività in cui si è specializzata Artelia, multinazionale francese con sedi anche in Italia. Artelia, tra le sue business unit, ha costituito una Esco composta da uno staff di professionisti spe- cializzati nella progettazione di interventi volti all’efficienza energetica e nell’Energy Manage- ment. Eppure, come ricorda il responsabile della Esco di Artelia, Fabrizio Terenzi, “nelle realtà ita- liane c’è ancora molto da fare”. Basti pensare che, benché il 5 dicembre prossimo sia la data ultima per presentare la nuova diagnosi energetica, si stima che solo il 40% dei soggetti obbligati abbia installato adeguati strumenti di misura. Efficiency & Environment: Nella sua esperien- za quotidiana sul campo, rileva quindi ritardi nell’attuazione di queste disposizioni? Fabrizio Terenzi : Purtroppo, sì. Ritengo che per la diagnosi energetica circa l’80% degli impianti, soprattutto in ambito industriale, siano ancora in grave ritardo. Questa situazione coinvolge quindi le realtà che, entro fine anno, saranno ob- bligate a rispettare le richieste dettate da Enea. È infatti comune trovare impianti privi di sistemi di misura dedicati o consultabili da remoto. In que- ste realtà, quindi, si conosce solo il consumo to- tale, come fornito dalla bolletta, senza nessuna indicazione particolareggiata sugli assorbimenti e sugli orari in cui si registrano i consumi. E.E: Molte imprese, però, considerano un costo inutile queste misurazioni dei consumi energe- tici… Terenzi : È una valutazione decisamente erra- Marco Fiorentino Esempio di diagnostica Fonte foto: pixabay.com

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